Avere fede
Splendida edizione su Blu-ray Universal per Le 5 leggende, l'originale favola made in Dreamworks, perfetto amalgama di azione, humor e sentimento, degna dei migliori prodotti Pixar, inevitabile pietra di paragone quando si parla di animazione. L'immagine è di assoluta perfezione, con un dettaglio finissimo e una nitidezza spettacolare, nella resa della smagliante fotografia originale. L'audio in inglese è altrettanto spettacolare, in True HD 7.1, con una resa dettagliatissima di ogni minimo effetto sonoro, di musiche e ambiente, con un effetto di totale immersione nella scena. In originale inoltre si può godere del doppiaggio originale che vede all'opera un cast originale di voci perfettamente scelte (Chris Pine, Hugh Jackman, Jude Law, Alec Baldwin, Isla Fisher), ben rese però anche nel doppiaggio italiano da molti nostri noti professionisti.
Una vita con i guanti
Se una storia d'amore equivale a un'opera d'arte, allora può anche essere falsificata. In ogni falso però c'è qualche verità. Virgil Oldman è un battitore d'asta-superstar, un esperto d'arte di inarrivabile gusto, un restauratore e valutatore rispettato e temuto a livello internazionale. Nessuno sa che attraverso qualche disinvolto escamotage ha messo insieme una sua segreta collezione d'arte miliardaria, tutta incentrata su figure femminili, che contempla solitario nel suo caveau, e poco importa che nella vita privata sia un arrogante psicopatico, afflitto da manie stile Howard Hughes, il mondo sempre tenuto a distanza e su uno scalino inferiore.
There's no place like home (forse)
Imperdibile edizione casalinga per Madagascar 3. Nel Blu-ray Universal l'immagine è di spettacolare nitidezza, tale da conferire alle scene una sensazione di tridimensionalità anche nell'edizione "piatta" di cui parliamo. Resa brillantissima anche della coloratissima fotografia originale, sempre luminosa e dettagliata. L'audio originale in Dolby True HD 7.1 è spettacolare pure lui, come potenza e dettaglio, nella resa coinvolgente di effetti sonori e colonna sonora, che, oltre alle musiche di Hans Zimmer, impiega canzoni come la mitica Gonna Make You Sweat (Everybody Dance Now) e la travolgente Fireworks di Katy Perry, oltre a un'indimenticabile versione della mitica Non Je Ne Regrette Rien di Edith Piaf, eseguita spiritosamente da Frances McDormand.
Cose di altri mondi
Da dove arrivava l'husky che incontrava Kurt Russell nell'abbagliante distesa innevata dell'Antartide del 1982, e perché era inseguito da un elicottero dal quale un uomo cercava disperatamente di ammazzarlo a fucilate? Il regista olandese Matthijs van Heijninger Jr, qui al suo esordio, consegna agli appassionati di genere la sua risposta, con un prequel accurato e, tutto sommato, valido. Nel DVD Universal l'immagine è pulita e di discreta definizione, nella resa della fotografia originale, morbida e naturale. L'audio in DD 5.1 è potente e sempre ben distribuito per rendere al meglio i molti effetti sonori, l'ambiente e le musiche. Soddisfacenti gli extra, troviamo quasi 10 minuti di scene eliminate/prolungate; "The Thing evolve" illustra i mutamenti/aggiornamenti apportati all'orrida creatura e ai personaggi (14'); "Fuoco e ghiaccio" spiega come carbonizzare set e personaggi, con i lanciafiamme come arma di difesa, e le relative follie degli stuntman (4').
La tigre nel cuore
Strana la storia di Pi, che non deve il suo nome alla geometria ma più prosaicamente alla piscina di Pondicherry, India meridionale, luogo d'incanti in cui il padre si innamorò della madre, chiamandolo Piscine Molitor. Sapremo la sua storia mentre la narra a uno scrittore che lo ha raggiunto ormai adulto in Canada. La vita di Pi è stata lieta e bella in gioventù, un ragazzo intellettualmente curioso e religiosamente onnivoro, nell'abbraccio della meravigliosa famiglia che lo aveva sempre lasciato libero di esplorare. A Pondicherry, deliziosa ex colonia francese, il padre negli anni '70 apre uno zoo, luogo magico per il giovane Pi. Ma per sopraggiunte difficoltà economiche deve chiudere e partire per il Canada con famiglia e animali, in cerca di una seconda occasione.
Non si rottama il passato
Noi non siamo il lavoro che facciamo. Questa nota e valida massima non è di nessuna consolazione per il povero Ralph, che di mestiere da trent'anni fa il cattivo in un videogame di una sala giochi, un vecchio arcade dell'epoca d'oro. Lui, come una specie di King Kong, scala e rompe un palazzo che l'eroe positivo provvede a riparare, beccandosi tutta la gloria. Ma senza chi rompe non ci sarebbe bisogno di chi aggiusta, senza lo yin non esisterebbe lo yang e così via. Ralph nel suo tempo libero ricorre a un gruppo di sostegno stile Alcolisti anonimi (come in Toy Story, quando gli umani se ne vanno, finalmente i personaggi dei giochi sono liberi di essere se stessi).
Il prezzo degli ideali
A cavallo fra gli anni '60 e i '70 gli Stati Uniti sono stati attraversati da molti movimenti di contestazione, sull'onda della protesta per la guerra nel Vietnam. Fatti oggetto di una durissima repressione, delusi dai risultati conseguiti con le manifestazioni non violente, alcuni gruppi si erano staccati dal movimento pacifista, iniziando una forma di guerriglia culminata in una serie di attentati. I gruppuscoli, dei quali i più noti erano i Weather Underground, come da tradizione si finanziavano anche grazie a rapine a mano armata, nel corso delle quali c'erano state delle vittime innocenti. Traendo spunto da questi eventi storici, Robert Redford racconta un'interessante storia di finzione, che lo vede anche nei panni del protagonista. Redford interpreta l'avvocato Grant, ex appartenente a uno di questi gruppi, da decenni sotto falsa identità ad Albany.
Storm is coming
Splendida l'attesissima edizione su Blu-ray Warner per Il Cavaliere oscuro – Il ritorno, due dischi di ottima resa tecnica, arricchiti da ben tre ore di contenuti speciali. Il film è il capitolo conclusivo della trilogia a firma Christopher Nolan, regista capace di ridare un'aura di nobile autorialità al genere blockbuster. L'occasione di rivedere a casa propria questo Dark Knight Rises (di rinascita, infatti, si tratta e non ritorno) consente di eliminare il nefasto doppiaggio italiano (pratica che non ci stanchiamo di consigliare), che ha nuociuto soprattutto al personaggio di Bane, interpretato da Tom Hardy e distorto da Filippo Timi. Inoltre la traccia in italiano è in un semplice DD 5.1, che, pur di soddisfacente efficacia, non regge il confronto con l'originale quanto a potenza e spazialità, con ogni effetto e dettaglio ambientale perfettamente reso.
Senza pietà
Cecchi Gori pubblica su Blu-ray Essential Killing e una volta di più l'edizione per l'homevideo si rivela basilare per il recupero di titoli ignorati dalla distribuzione e passati troppo velocemente su pochi schermi. Il film è diretto da Jerzy Skolimovski e interpretato da un grande Vincent Gallo, mai stato così intenso e disperato in un ruolo muto che mette in risalto la sua espressività. Il protagonista senza nome è in fuga. Contadino afgano fatto prigioniero dopo aver ucciso degli americani, è stato catturato, sequestrato e tradotto in una prigione nell'Europa centrale. Durante il trasporto, il camion ha un incidente e l'uomo, riesce a fuggire, perdendosi in un ambiente per lui totalmente sconosciuto, vaste foreste ricoperte di neve, ostili però tanto quanto il deserto dal quale proviene.
Natale in crisi
Non ci sono neanche più i Cinepanettoni di una volta... Quest'anno, forse per risparmiare, la Filmauro dei De Laurentiis si presenta sugli schermi con una commedia comico/romantica in due episodi, uno interpretato da Christian De Sica, mentre l'altro è affidato alla coppia Greg & Lillo. Il fatto che non si riesca a mettere insieme una sceneggiatura capace di reggere almeno 90 minuti, ricorrendo a due brevi storielle separate, la dice lunga sullo stato di salute del nostro cinema più commerciale. Nel primo episodio De Sica è Alberto, psichiatra sotto indagine del feroce Fisco. Temendo la carcerazione preventiva, fugge dalla sua clinica travestito da prete, finisce a Trento e rocambolescamente si insedia nella Parrocchia di un ridente paesino montano (curioso cameo di Vauro).