Tic tac tic tac
Ci lamentiamo spesso di come la commedia italiana sia intasata di storie di giovani che non vogliono crescere mentalmente né invecchiare fisicamente. Naturale quindi che, specularmente, arrivino sugli schermi storie di gente "matura" se non proprio anziana, che rifiuta di accettare una fase diversa della vita, mantenendo strenuamente abitudini, hobby e look di quando avevano max 40 anni (e chissà come erano già disperati allora).
Natale in crisi
Non ci sono neanche più i Cinepanettoni di una volta... Quest'anno, forse per risparmiare, la Filmauro dei De Laurentiis si presenta sugli schermi con una commedia comico/romantica in due episodi, uno interpretato da Christian De Sica, mentre l'altro è affidato alla coppia Greg & Lillo. Il fatto che non si riesca a mettere insieme una sceneggiatura capace di reggere almeno 90 minuti, ricorrendo a due brevi storielle separate, la dice lunga sullo stato di salute del nostro cinema più commerciale. Nel primo episodio De Sica è Alberto, psichiatra sotto indagine del feroce Fisco. Temendo la carcerazione preventiva, fugge dalla sua clinica travestito da prete, finisce a Trento e rocambolescamente si insedia nella Parrocchia di un ridente paesino montano (curioso cameo di Vauro).
Peter Pan per sempre
È uscita su Blu-ray Medusa una delle commedie italiane della scorsa stagione, Immaturi Il viaggio, sequel prevedibile e ben accolto dal pubblico, dopo l'inatteso exploit ai botteghini di Immaturi del 2011. Ottima l'immagine, dal dettaglio sempre alto, nella resa della luminosa e colorata fotografia originale. L'audio originale è in DTS HD Master Audio 5.1, con dialoghi sempre brillanti e una coinvolgente resa di ambiente, effetti e musiche. Come extra troviamo un esauriente backstage di 26 minuti e un'intervista di Luciana Migliavacca allo psicoterapeuta Giorgio Piccinino, per commentare vari argomenti trattati dalla sceneggiatura.
Approda in homevideo, meritevole addirittura di un’edizione su Blu-ray Medusa, Immaturi, una piccola commedia italiana che ha riscosso in sala un inatteso successo. L’immagine è di soddisfacente definizione, luminosa e nitida; l’audio in DTS HD Master Audio sfrutta la sua potenza nella resa delle musiche, mantenendo un discreto effetto ambientale, con i dialoghi sempre brillanti. Gli extra sono all’altezza degli incassi procurati. Troviamo infatti il backstage della bella versione malinconica di Born To Be Alive, arrangiata e cantata proprio da Paolo Kessisoglu (6’) e “A proposito di Immaturi”, una chiacchierata con lo psicoterapeuta Giorgio Piccinino, per dare una chiave di lettura “seria” all’argomento trattato, commentando varie scene del film (24’). A seguire il Backstage vero e proprio, con interviste a tutto il cast (15’). “Gli esami” riassume le singole prove dei maturi diplomandi (7’). Per chiudere, 9 minuti di Papere e il videoclip della canzone composta per il film da Alex Britti.
Nostalgia canaglia, quella di Pupi che ritorna al (suo) passato con autoironia e affettuoso conservatorismo. Diciamo subito un paio di cose: è uno dei migliori Avati degli ultimi anni… ma è sempre il solito.
I film di Pupi Avati presentano tutti una caratteristica diabolicamente distintiva: la leggerezza.