Il prezzo degli ideali
A cavallo fra gli anni '60 e i '70 gli Stati Uniti sono stati attraversati da molti movimenti di contestazione, sull'onda della protesta per la guerra nel Vietnam. Fatti oggetto di una durissima repressione, delusi dai risultati conseguiti con le manifestazioni non violente, alcuni gruppi si erano staccati dal movimento pacifista, iniziando una forma di guerriglia culminata in una serie di attentati. I gruppuscoli, dei quali i più noti erano i Weather Underground, come da tradizione si finanziavano anche grazie a rapine a mano armata, nel corso delle quali c'erano state delle vittime innocenti. Traendo spunto da questi eventi storici, Robert Redford racconta un'interessante storia di finzione, che lo vede anche nei panni del protagonista. Redford interpreta l'avvocato Grant, ex appartenente a uno di questi gruppi, da decenni sotto falsa identità ad Albany.
Due capolavori di John Schlesinger
Nel passato ci sono stati anni in cui i maggiori stimoli, i film più interessanti arrivavano dalla cinematografia inglese, gli anni del Free Cinema, dalla metà degli anni '50 ai primissimi '70 circa. In questo arco di tempo sono usciti film memorabili, alcuni oggi irrecuperabili, perché mai trasposti su DVD. Due di questi hanno avuto la grazia di esser pubblicati da Cecchi Gori, entrambi diretti dal grande John Schlesinger: Darling del 1965 e Domenica, maledetta domenica, capolavoro del 1971. Sono film che reggono ancora bene il tempo passato, più significativi di qualche colto saggio per illustrare i cambiamenti in atto in una società tradizionalista e sclerotica come quella inglese.
Prendete una tenera fanciulla, casta e virtuosa, vestitela con un elegante mantello rosso col cappuccio, mettetela a vivere in un minuscolo villaggio, stretto fra gli alberi di una minacciosa foresta, nella quale però vive serena in una bella casetta di tronchi la nonnina della suddetta fanciulla. E soprattutto prendete un Lupo, cattivissimo. Avrete Cappuccetto rosso? Ma anche no, se a trattare la storia è Catherine Hardwicke, già regista del primo Twilght, evidentemente convinta che: 1) alle ragazze comunque piacciono i bad boys 2) tutti nascondiamo una dark side. Per cercare di uscire dalla spirale dei vampiri, la regista qui si butta sui lupi mannari, contaminando abbondantemente però la narrazione con elementi di entrambe le mitologie.
Il film, una versione horror-gotica di Cappuccetto Rosso, ha un cast composto da Shiloh Fernandez, Max Irons, Julie Christie, Michael Hogan, Lukas Haas e Virginia Madsen. La storia, scritta da David Leslie Johnson (Orphan), racconta del triangolo amoroso tra tre ragazzi mentre il loro villaggio è assediato da un lupo mannaro.
Il film, una versione horror-gotica di Cappuccetto Rosso, ha un cast composto da Shiloh Fernandez, Max Irons, Julie Christie, Michael Hogan, Lukas Haas e Virginia Madsen. La storia, scritta da David Leslie Johnson (Orphan), racconta del triangolo amoroso tra tre ragazzi mentre il loro villaggio è assediato da un lupo mannaro.
Da quello che si può intuire, la regista di Twilight ha semplicemente sostituito "il vampiro" con "il lupo mannaro"; per il resto, la formula di Twilight dovrebbe rimanere invariata. Chissà se il franchise avrà la stessa fortuna...