La Cosa DVD: Recensione

Di   |   28 Dicembre 2012

Cose di altri mondi
Da dove arrivava l'husky che incontrava Kurt Russell nell'abbagliante distesa innevata dell'Antartide del 1982, e perché era inseguito da un elicottero dal quale un uomo cercava disperatamente di ammazzarlo a fucilate? Il regista olandese Matthijs van Heijninger Jr, qui al suo esordio, consegna agli appassionati di genere la sua risposta, con un prequel accurato e, tutto sommato, valido. Nel DVD Universal l'immagine è pulita e di discreta definizione, nella resa della fotografia originale, morbida e naturale. L'audio in DD 5.1 è potente e sempre ben distribuito per rendere al meglio i molti effetti sonori, l'ambiente e le musiche. Soddisfacenti gli extra, troviamo quasi 10 minuti di scene eliminate/prolungate; "The Thing evolve" illustra i mutamenti/aggiornamenti apportati all'orrida creatura e ai personaggi (14'); "Fuoco e ghiaccio" spiega come carbonizzare set e personaggi, con i lanciafiamme come arma di difesa, e le relative follie degli stuntman (4').


E' presente anche il commento di regista e produttore. Scoperta per caso una gigantesca astronave sepolta sotto i ghiacci di una base antartica, il solito scienziato che in nome della ricerca metterebbe a rischio la razza umana, si porta in casa a scopo di studio un cubettone che contiene una misteriosa creatura. Che naturalmente si libera velocemente dall'abbraccio del ghiaccio, cominciando a massacrare gli umani, ricercatori e addetti alla base scientifica. Lo raccontiamo senza timore di spoilerare perché se "la Cosa" poi farà strage della base antartica nel film di John Carpenter, è ovvio che già in questo prequel fa fuori tutti. L'alieno ha rostri, uncini, chele, tentacoli e una bocca che sembra la mitica vagina dentata, ed è capace di clonare all'istante la sua vittima o di fondersi con il suo corpo dando luogo a un orrido mutante. Gli uomini per un po' si difendono con un lanciafiamme, ma poi, divisi anche fra loro dal paranoico timore che dentro ogni amico o collega si celi in realtà il mostro, finiscono inevitabilmente preda della vorace entità aliena. La più eroica e determinata è la giovane paleontologa Kate, quasi una Ripley ante litteram (Mary Elizabeth Winstead), affiancata dal coraggioso elicotterista Sam (Joel Edgerton). Il cinico scienziato norvegese è Ulrich Thomsen. Solo nei titoli di coda, alternate ai nomi del cast, scorreranno le immagini che concludono la vicenda, riallacciandosi al mitico film di Carpenter. Scritto da Eric Heisserer già autore dell'inutile remake di Nightmare, il film vede al lavoro un cast basico ma efficace. All'origine c'è il racconto Who Goes There? scritto nel lontano 1930 da John Wood Campbell, dal quale nel 1951 era già stato tratto un altro film, La cosa di un altro mondo, per la regia di Christian Nyby con la collaborazione non accreditata di Howard Hawks. Già allora echeggiava nel tema della possessione da parte di un organismo estraneo lo spettro del comunismo, come si sarebbe poi approfondito nel celeberrimo L'invasione degli ultracorpi, altro film oggetto di numerosi remake. Alla sua uscita, per il film di Carpenter si era pensato a un'allusione al dilagare dell'Aids, in quegli anni nella sua fase di massima espansione. Non che se ne sentisse la necessità, come per la maggior parte di sequel, prequel e reboot, però questa Cosa del 2011 resta un buon film di genere, ben diretto, senza tempi morti, dalle elementari e prevedibili meccaniche, non per questo meno efficaci, grazie anche a una buona resa degli effetti speciali (anche se i nostalgici rimpiangeranno quelli originali di Rob Bottin) e una discreta suspense nonostante la storia sia risaputa

Giudizio

  • Efficace
  • 7/10

Galleria immagini

  • Click to enlarge image lacosa.jpg
  •