La rivincita dei "carini"
La divertente serie Madagascar aveva come personaggi collaterali un gruppetto di surreali pinguini, capaci di attirare immediatamente le simpatie degli spettatori, quanto e più dei veri protagonisti. Un altro personaggio marginale era anche il tenerissimo Mortino. Li ritroviamo tutti nel nuovo film I pinguini di Madagascar, con un "cameo" finale del piccolo animaletto con gli occhioni lacrimosi.
There's no place like home (forse)
Imperdibile edizione casalinga per Madagascar 3. Nel Blu-ray Universal l'immagine è di spettacolare nitidezza, tale da conferire alle scene una sensazione di tridimensionalità anche nell'edizione "piatta" di cui parliamo. Resa brillantissima anche della coloratissima fotografia originale, sempre luminosa e dettagliata. L'audio originale in Dolby True HD 7.1 è spettacolare pure lui, come potenza e dettaglio, nella resa coinvolgente di effetti sonori e colonna sonora, che, oltre alle musiche di Hans Zimmer, impiega canzoni come la mitica Gonna Make You Sweat (Everybody Dance Now) e la travolgente Fireworks di Katy Perry, oltre a un'indimenticabile versione della mitica Non Je Ne Regrette Rien di Edith Piaf, eseguita spiritosamente da Frances McDormand.
There's no place like home (forse)
È inutile raccontarsela: la libertà è bellissima, l'avventura è stata travolgente, ma vuoi mettere New York? Col suo zoo sicuro, confortevole, dove i nostri eroi erano gli idoli di folle adoranti. I quattro amici sono rimasti sull'isola, mentre la temeraria squadriglia dei Pinguini è decollata per Montecarlo, per racimolare i soldi necessari alla fuga. Ma dubitano del ritorno degli audaci pennuti e a ragione, perché questi si sono persi in una vita di lusso sfrenato negli alberghi più lussuosi, foraggiandosi con le truffaldine vincite al Casino. Alex, Marty, Melman e Gloria indossano così pinne, maschera e boccaglio e approdano alle spiagge del mitico Stato di ricconi. Ma si fanno scoprire e sono costretti alla fuga, inseguiti dall'implacabile Ispettrice Chantelle DuBois, alla quale manca proprio una testa di leone nella sua macabra collezione di trofei. Per salvarsi non resta che aggregarsi a uno scalcagnato circo itinerante, ormai in decadenza per mancanza di star e di idee, popolato da personaggi ormai sconfitti dalla vita, persi in una routine squallida di sopravvivenza. I nostri amici però, insieme ai sempre geniali Pinguini, vincono le loro resistenze, li galvanizzano, riportando il circo agli antichi splendori (rinnovando i numeri come "quei famosi franco-canadesi", il Cirque du Soleil che ha realmente ispirato i realizzatori). Riescono così, al termine di una trionfale turné nelle capitali europee, a ottenere un ingaggio proprio per New York, dove altrimenti con i loro mezzi mai potrebbero fare ritorno. Ma la realizzazione dei loro sogni non coincide con quella dei nuovi amici e soprattutto tornare dietro le sbarre dello zoo è ancora il loro sogno?
Cosa hanno visto gli italiani al cinema questo weekend? Soprattutto Madagascar 2. 565 sale dello Stivale sono state invase dai piccoli animal-protagonisti dall'umorismo irresistibile, totalizzando ben 4.500.000 euro di incasso (i dati Cinetel rivelano una media per schermo di quasi 8.000 euro!).
Una vecchia legge non scritta di Hollywood voleva che nessun sequel fosse all'altezza del suo predecessore. Come tutte le regole, anche questa aveva le sue eccezioni in film come L'Impero colpisce ancora o Il padrino - Parte II che, però, servivano solo a confermarne la validità.
Ci sono tutti, ma proprio tutti gli adorati personaggi del cartone animato prodotto dalla DreamWorks : Alex, il leone, la zebra Marty, Elman la giraffa e Gloria l’ippopotamo e ancora, il re Julien, Maurice e la squadra di pinguini, tutti riuniti per il nuovo episodio Madagascar: Escare 2 Africa.
Nello Zoo di Central Park, a New York, ci sono Alex, un leone, Marty, una zebra, Gloria, un ippopotamo e una giraffa di nome Melman. Sono legati da una bellissima amicizia che li tiene uniti nel loro mondo in gabbia.