Per aspera...
Bella edizione su Blu-ray Universal per Everest, la tragica storia vera di una spedizione sul "Tetto del mondo". Il video è di clamorosa nitidezza, ogni dettaglio è minutamente restituito, nei primi piani e negli infiniti panorami, in qualunque condizione di luminosità. La resa delle tonalità originali è perfetta, con le colorate carovane umane in contrasto con le fredde (anche quelle) tinte dello scenario naturale. L'audio italiano è in DD 5.1, soddisfacente pur nei limiti della sua codifica.
Per aspera...
La sfida fa parte della natura umana, andare sempre più avanti, più in alto, sempre oltre, esplorare le foreste, scalare le vette, solcare gli oceani, scandagliare gli abissi, sfidare la fisica, incrementare record, mettere piede sulla Luna, investigare l'atomo. Fa parte della nostra natura perché favorisce l'evoluzione, si dice. Ma anche la Natura, come gli Dei, ride, quando l'uomo fa i suoi piani, specie se la riguardano. E sembra che di recente rida di più perché l'uomo civilizzato è convinto che la sua tecnologia lo metta al riparo dalle conseguenze di eventuali sue manchevolezze, capace di rimediare agli errori che possa commettere nella sua fallibilità.
A strati di disperazione, grazie
Ci sono second chance più difficili di altre e, come suggerisce il poster originale americano, certe pillole uno proprio non riesce a mandarle giù. Claire ne ingurgita tante, in continuazione, di più agevoli, i famigerati "pain killers" che vanno bene per corpo e spirito. E il suo corpo e il suo spirito ne hanno in continuazione necessità, dopo un incidente che le ha portato via il figlioletto e la salute. Claire ha scoperto l'inganno della famosa frase "andrà tutto bene", che come un mantra tutti i protagonisti del cinema americano ripetono in ogni genere di storia.
Muscoli e pallottole
Direct to Video arriva l'ultimo film di Arnold Schwarzenegger, Sabotage. E come si può pensare di non recuperare un film con il mitico Arnold? Nel DVD Universal l'immagine è pulita e di buona definizione, nella resa della morbida fotografia originale dalle tonalità poco sature, molto naturali. L'audio, in DD 5.1 sia in italiano che in inglese, rende con buona potenza e direzionalità la movimentata scena del film.
Uomini che accarezzano le onde
Poche cose sono più affascinanti dei gesti atletici estremi, l'effimera bellezza di un'evoluzione di danza, il volteggio di un acrobata, che in un attimo sono già finiti ma rimangono nell'occhio, nel cuore. Così il surf, sport che esprime al massimo l'aspirazione alla libertà, capace di emozionare per la sproporzione fra il rischio, l'impegno della performance atletica e la pura, esaltante soddisfazione della sua riuscita, con l'incosciente eroismo nell'affrontare immani masse d'acqua, piccole formiche che scalano il dorso di onde gigantesche per ergersi per un brevissimo attimo sopra ogni bruttura della vita.
La caduta degli dei
Esce su Blu-ray Warner La furia dei Titani, secondo capitolo della saga, ottima occasione per recuperare un classico fantasy che, anche se un po' datato, garantisce la sua dose di ludico divertimento. Qui parliamo del Blu-ray 2D compreso nella bella edizione su due dischi, nella quale è presente anche il primo film, Scontro tra Titani. L'immagine è ottima in ogni frangente, sempre molto definita e nitida, nella resa dei brillanti colori della fotografia originale. Il film è ricco di sequenze d'azione (giganteschi ciclopi, Chimere a due teste, guerrieri con due corpi, il cavallo alato Pegaso, un Minotauro imbufalito, folgori divine, meteoriti, eruzioni vulcaniche, esplosioni, mazzate paurose e il mostruoso gigante di lava e fuoco Kronos), che l'audio restituisce con grande potenza e dettaglio, ricreando una scena di coinvolgente spettacolarità, grazie alla spiccata spazialità e a dei bassi clamorosi.
This Is America, Too
Texas, non Dallas, ma provincia, paese piatto, paludi, caldo e sudore. E puttane, papponi, pervertiti, droga, bracconaggio. E solitudine, miseria, squallore, avidità, indifferenza, omertà. E sette donne trovate morte nell'area delle paludi, dove si frammentano le aree di competenza di polizie locali senza mezzi, dove i detective fanno da scientifica, dove tutto è distante milioni di anni luce dai vari CSI, o Criminal Minds e i casi non necessariamente vanno a concludersi con chirurgica precisione. Due poliziotti, un serial killer, una ragazzina e deviati di varia natura sono i protagonisti di una storia nella quale le vite si intrecciano oltre il dovere del lavoro, oltre l'obbligo del mestiere.
Zeus è morto e neanche io mi sento tanto bene... Gli Dei dell'Olimpo sono a rischio mortalità. Gli uomini, stanchi di loro, non pregano più e gli dei lasciati soli stanno perdendo la loro forza (finisse così anche con la politica...). Divisi e litigiosi come sempre fino alla fine, rischiano l'estinzione (non che grazie alla loro presenza gli uomini se la cavassero poi così bene). In ogni modo Zeus è costretto a chiedere aiuto a Perseo (di nuovo Sam Worthington), che di lui e della sua metà divina non ne vorrebbe sapere più niente, ancora traumatizzato dalla lotta col furioso Kraken (e con Arpie, streghe e la terribile Medusa) nel film precedente che, ammazzato anche da uno dei peggiori 3D della storia, era così brutto che non avremmo mai scommesso su un sequel. E invece eccoci qui e per fortuna le cose vanno meglio.
Dopo aver visto (ieri) una featurette dedicata a Chimera, una delle più interessanti creature che vedremo in La furia dei titani, oggi vi mostriamo una nuova clip in cui Zeus (Liam Neeson) dimostra di aver un pessimo senso pratico e si reca da Ade, il dio degli inferi, per cercare un accordo di collaborazione.
Nonostante nessuno sia precisamente esaltato dall'idea di un sequel al mediocre Scontro di Titani, la campagna di marketing per La Furia dei Titani fornisce qualche spunto curioso. Oggi, infatti, è stata diffusa una breve featurette che esplora quello che, quasi sicuramente, potrebbe essere la caratteristica più stimolante del film: i mostri. Nel dettaglio si parla di Chimera.