Per aspera...
Bella edizione su Blu-ray Universal per Everest, la tragica storia vera di una spedizione sul "Tetto del mondo". Il video è di clamorosa nitidezza, ogni dettaglio è minutamente restituito, nei primi piani e negli infiniti panorami, in qualunque condizione di luminosità. La resa delle tonalità originali è perfetta, con le colorate carovane umane in contrasto con le fredde (anche quelle) tinte dello scenario naturale. L'audio italiano è in DD 5.1, soddisfacente pur nei limiti della sua codifica.
Per aspera...
La sfida fa parte della natura umana, andare sempre più avanti, più in alto, sempre oltre, esplorare le foreste, scalare le vette, solcare gli oceani, scandagliare gli abissi, sfidare la fisica, incrementare record, mettere piede sulla Luna, investigare l'atomo. Fa parte della nostra natura perché favorisce l'evoluzione, si dice. Ma anche la Natura, come gli Dei, ride, quando l'uomo fa i suoi piani, specie se la riguardano. E sembra che di recente rida di più perché l'uomo civilizzato è convinto che la sua tecnologia lo metta al riparo dalle conseguenze di eventuali sue manchevolezze, capace di rimediare agli errori che possa commettere nella sua fallibilità.
You can't take back
Esce su Blu-ray Warner Tutto può cambiare, aka Begin Again, gradevolissima commedia romantica, con tanta bella musica e la coraggiosa scelta di un finale non smielato, arricchita dalla presenza di un paio di star come Mark Ruffalo e Keira Knightley e da un bel cast di contorno. Nel Blu-ray l'immagine è sempre nitida e di buon dettaglio, anche nelle molte scene notturne girate in una sempre fascinosa New York o in qualche locale, nel rispetto della fotografia originale dalle tonalità molto naturali.
Patria ingrata
La storia racconta: nel 1941 le missioni di guerra degli Alleati stanno andando incontro a molti sanguinosi fallimenti grazie alla capacità di intercettare senza essere intercettati dei loro avversari. Per scambiarsi i messaggi in codice i tedeschi usano un'apparecchiatura all'avanguardia chiamata Enigma. Pur essendosi impossessati di un terminale, gli inglesi non riescono ugualmente a decifrare i codici, che per di più cambiano ogni giorno a mezzanotte. Vengono allora chiamati i migliori matematici e crittografi inglesi.
You can't take back
Basta vivere a New York e avere qualche storiellina esistenziale da raccontare senza voce su quattro accordi di chitarra per poter pensare di fare il cantante? Come ai tempi del Village negli anni '60, tanti ancora ci credono, qualcuno spera sempre nel miracolo del talent scout, altri invece pretendono di essere degli artisti "puri".
Amore e morte
Arriva su Blu-ray Universal Anna Karenina, originale trasposizione su grande schermo del celeberrimo romanzo di Tolstoj, opera di Joe Wrigh. L'immagine è sempre di buona definizione, nitida nella resa della morbida fotografia originale di Seamus McGarvey, dalle calde tonalità a esaltare le splendide scenografie e i ricchissimi costumi. Quanto all'audio, il DTS italiano è di buona qualità, ben distribuito su tutti i canali con precisa ricostruzione dell'ambiente e delle musiche di Dario Marianelli, molto efficace nelle scene di massa e in quelle con effetti sonori.
Amore e morte
Si dice spesso che la vita è un palcoscenico sul quale va in scena quella che è la nostra vita, che sia commedia, dramma o tragedia. Il regista Joe Wright, dopo Espiazione e Orgoglio e pregiudizio, trasporta sullo schermo Anna Karenina, celeberrimo romanzo di Lev Tolstoj, pubblicato nel 1877. Per farlo sceglie una formula originale, visto che la pedissequa riproposizione della tragica vicenda non avrebbe interessato molto, viste le numerose versioni cinematografiche e televisive che l'opera aveva già avuto. Per sottolineare l'artificiosità delle regole di vita imposte ai protagonisti tutti, l'azione si svolge su un palcoscenico ottocentesco, che riproduce diverse ambientazioni, mentre i personaggi entrano ed escono, si incrociano, si sfiorano, si incontrano, come ingranaggi di un preciso meccanismo regolato da un demiurgo supremo (dio o regista), mentre la macchina da presa tutto avvolge.
Questa non è l'Arca, è il Titanic
La Terra sta per essere centrata da un asteroide, ogni tentativo per scongiurare la distruzione del pianeta è stato vano, non resta che rassegnarsi e passare gli ultimi venti giorni prima dell'impatto come meglio si crede. Nello spazio rimasto fra l'abbandono della moglie e il verificarsi dell'atroce fine, il mite impiegato Dodge si aggira perplesso, osservando il progredire della follia nel comportamento dei suoi simili. Se per le strade si verifica qualche atto di vandalismo e scomposta ribellione, se qualche autostrada si intasa di auto in inutile fuga, non assistiamo alle solite cupezze da disaster movie, tutto sta avvenendo in fretta e in modo quasi indolore. Qualche rivolta sì, qualche saccheggio, qualcuno si butta sul mistico, ma qualcuno, come Dodge o un conduttore televisivo sempre alla sua postazione, oltre all'inevitabile domestica messicana, si ostina a seguire il solito tran tran, mentre gli amici del protagonista si scatenano in comportamenti assurdi.
A Dangerous Method è una storia di uomini e donne, di mariti, mogli e famiglie, di amore e sesso, di passione e razionalità, di perversioni e tradimenti, di rimorso e ribellione. E’ una storia come capita a molte persone comuni, sennonché nel film di Cronenberg i protagonisti sono gli inventori della moderna psicanalisi, Gustav Freud e Carl Gustav Jung, collegati dalla figura di Sabina Spielrein, una paziente di Jung divenuta poi sua allieva e amante, oltre che allieva dello stesso Freud.
Il film, tratto dalla piece teatrale di Christopher Hampton, The Talking Cure (2020), è ambientato all’epoca della Prima Guerra Mondiale a Zurigo e a Vienna, narrerà delle relazioni turbolente tra lo psichiatra Jung (Michael Fassbender), il suo mentore Freud (Viggo Mortensen) e Sabina Spielrein (Keira Knightley), la giovane problematica ma bellissima che si metterà tra di loro. Nel triangolo proverà a infiltrarsi anche Otto Gross (Vincent Cassel), un paziente traviato che è determinato a spingersi oltre i suoi limiti.
Il film, che dovrebbe essere presente alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, non ha ancora una data d'uscita ufficiale.