Per aspera...
Bella edizione su Blu-ray Universal per Everest, la tragica storia vera di una spedizione sul "Tetto del mondo". Il video è di clamorosa nitidezza, ogni dettaglio è minutamente restituito, nei primi piani e negli infiniti panorami, in qualunque condizione di luminosità. La resa delle tonalità originali è perfetta, con le colorate carovane umane in contrasto con le fredde (anche quelle) tinte dello scenario naturale. L'audio italiano è in DD 5.1, soddisfacente pur nei limiti della sua codifica.
Per aspera...
La sfida fa parte della natura umana, andare sempre più avanti, più in alto, sempre oltre, esplorare le foreste, scalare le vette, solcare gli oceani, scandagliare gli abissi, sfidare la fisica, incrementare record, mettere piede sulla Luna, investigare l'atomo. Fa parte della nostra natura perché favorisce l'evoluzione, si dice. Ma anche la Natura, come gli Dei, ride, quando l'uomo fa i suoi piani, specie se la riguardano. E sembra che di recente rida di più perché l'uomo civilizzato è convinto che la sua tecnologia lo metta al riparo dalle conseguenze di eventuali sue manchevolezze, capace di rimediare agli errori che possa commettere nella sua fallibilità.
Il senso della vita
A differenza degli altri appartenenti al regno animale, l'essere umano è bravissimo, votato alla conservazione dei propri simili. Scienza e medicina fanno sopravvivere individui che in altri tempi sarebbero defunti anzitempo. Inventiamo cure, inventiamo macchinari. Ci dimentichiamo però che l'oggetto di tanto accanimento è una persona alla quale non basta sopravvivere, allontanare il più possibile il decesso, i malati vorrebbe anche vivere una vita degna di tale nome, pertanto completa di tutto ciò che la rende piacevole per chi è in salute (tema già al centro del film Quasi amici, senza dimenticare Profumo di donna). Vorrebbero andare in giro, studiare, scrivere, vedere film, stare con gli amici, amare soprattutto. Perché gli handicappati non hanno il sesso degli angeli, sono normalissime persone rinchiuse però in un guscio che non risponde ai comandi centrali.
Siamo circa sette miliardi, aggrappati sulla crosta terrestre, ammassati in aree urbanizzate che chiamiamo megalopoli, ci spostiamo velocemente da un capo all’altro del pianeta, siamo promiscui, ci mescoliamo, ci respiriamo addosso, ci tocchiamo e tocchiamo cose che altri toccheranno: noi, convinti di essere la specie vivente più forte, mentre lo sono i virus. Condensando e aggiornando i numerosi film precedenti sul tema del contagio, con il mestiere acquisito in anni di produzioni indipendenti ma anche di blockbuster come la serie Ocean’s Eleven, Steven Soderbergh ci racconta una storia scritta da Scott. Z. Burns (The Bourne Ultimatum, The Informant).
Contagion racconta dell'insorgere di un misterioso virus mortale che, in poco tempo, si diffonde in tutto il mondo creando uno scenario apocalittico. Il cast, di tutto rispetto, può contare su Matt Damon, Kate Winslet, Gwyneth Paltrow, Jude Law, Marion Cotillard, Lawrence Fishbourne, Bryan Cranston, Demitri Martin ed Elliott Gould.
La Warner Bros ha diffuso oggi il primo teaser poster di Contagion, ultima fatica di Soderbergh. Lo script è firmato da Scott Z. Burns (The Informant!) e racconta di un virus letale che si trasmette per via aerea e che inizia a diffondere il panico tra la popolazione.
L’edizione su Blu-ray Gori di Un gelido inverno (Winter’s Bone) offre l’occasione per recuperare uno dei migliori titoli della recente stagione cinematografica. L’immagine è perfetta, da riferimento, (il film era stato girato con una camera Red One e il bd è tratto da un master ottimo), sempre nitidissima e del tutto priva di difetti. L’audio è centrato sui dialoghi, con qualche leggero effetto ambientale e le musiche a chiamare in causa i canali posteriori. Da privilegiare la traccia originale, per gustare la cantilena degli accenti locali. Purtroppo sono assenti gli extra.