Gigante pensaci tu
La piccola Sophie, dieci anni, ospite di un orfanatrofio, passa le notti a scrutare le strade deserte del suo sobborgo di Londra. Una notte però la sua imprudenza le costa cara. Vede infatti una strana, enorme creatura, un gigante, che la rapisce e la porta con sé nel suo paese, molto molto lontano. Là Sophie scopre che la strana creatura è mite e amichevole e per questo motivo viene chiamato BFG (nel doppiaggio diventa GGG cioè da Big Frendly Giant a Grande Gigante Gentile), del tutto diverso dagli altri giganti che popolano la landa desolata.
Romanticismo spaziale
La gigantesca astronave Avalon, dalle eleganti forme ellittiche, veleggia maestosa nello spazio verso il lontanissimo pianeta Homestead II, con il suo carico di 5000 passeggeri, tutti immersi in un sereno sonno criogenico. Il viaggio dalla terra al nuovo pianeta da colonizzare durerà 120 anni, ma nessuno se ne accorgerà, cullato nella sua comoda capsula.
Eroi per niente
Ottima edizione su Blu-ray per Suicide Squad, che Warner ha pubblicato in varie versioni: 4K Ultra HD, in BD in 3D e in 2D, nell’ormai sorpassato DVD e anche un’Extended Cut che ci mostra 13 minuti inediti, otto sequenze doppiate e integrate nel film, che approfondiscono alcuni personaggi (Killer Corc, Deadshot, Joker e la sua Harley) e anche in edizioni da collezione, in Steelbook, Digibook, arricchite dalla Graphic Novel e dalle “figure” di Harley Quinn e Deadshot.
La ricerca del tempo perduto
Lion è un film che racconta una storia vista molte volte, quello che la distingue dalle altre è che sia realmente avvenuta. Perché di vite partite male, nella miseria estrema e con il rischio dell’abuso, è purtroppo pieno il mondo, e non solo il cosiddetto Terzo. Quello che tendiamo a contemplare con scetticismo è la sopravvivenza a tutto questo e il comunemente definito “happy end”.
Mai oltre il reef
Tanti e tanti anni fa, su una barriera corallina lontana lontana, la tenera piccina Vaiana è l’amatissima figlia del capo tribù di una splendida isola, vero paradiso terrestre dove tutti vivono felici e contenti. Ma stanziali, perché se un tempo erano avventurosi esploratori dell’arcipelago, per misteriosi motivi hanno fatto sparire tutte le loro imbarcazioni e si sono insediati sulla terraferma. Ma Vaiana ha un dono, l’Oceano le è amico, l’acqua gioca con lei, la invita, la accarezza.
La musica nel cuore
New York, 1944. La dama dell’alta società Florence Foster Jenkins ha come insopprimibile passione la musica. Fra gli amici più cari annovera personaggi del calibro di Arturo Toscanini e del direttore della Carnegie Hall. Da vera mecenate, oltre a questi amici, finanzia generosamente varie associazioni di melomani, alla cui attività partecipa con fervore, concedendosi in saltuarie esibizioni di canto, spaziando nel repertorio più classico da soprano.
L’uomo che sussurrava agli elefanti
Film per famiglia adattissimo a una visione natalizia pomeridiana per grandi e piccini, esce su Blu-ray Warner La leggenda di Tarzan, nuovo trattamento del mitico personaggio inventato più di cento anni fa da Edgar Rice Burroughs. L’immagine è splendida, nella resa del girato live e dei numerosi effetti in CG, sempre nitida e dettagliatissima. Audio spettacolare, di grandissimo coinvolgimento, valido anche il DD 5.1 italiano, con una resa potente e dettagliata di ambiente, effetti e musiche.
Rebels with a Cause
Cosa si nasconde dietro la riga di testo del primo film del 1977, che sfumava verso l’infinito (“i piani sono stati rubati”)? Da chi, come? E come erano finiti dentro R2-D2? Rogue One, primo degli spin-off derivanti dall’universo di Star Wars (in realtà un perfetto prequel situato fra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza), ce lo racconta, primo di una saga che ruota intorno al moltiplicabile mondo inventato da George Lucas in quegli anni lontani lontani.
I fantasmi dei Natali passati
Per il venticinquesimo del loro “matrimonio”, i tre noti comici hanno confezionato un prodotto da fanservice, che “casualmente” si ritrova ad essere anche uno dei vari cine-panettoni del periodo festivo. Aldo, Giovanni e Giacomo ci raccontano una storiella da niente, che infatti per durare 90 minuti (o proprio per quello) è punteggiata da filmati dei loro vecchi spettacoli, dalla riproposizione di loro antiche (e allora buffissime) gag.
Fritto è bello
Sono brutti i Tucci, non certo sporchi, sicuramente non cattivi. Sono solo abbrutiti da un’esistenza attenta al centesimo, che li taglia fuori da tutto quanto il consumismo ha loro conculcato. Totalmente diseducati a vivere diversamente, capita loro il colpo di fortuna supremo, una vincita di 100 milioni di euro alla lotteria. Del tutto incapaci di gestire un evento simile, per restare anonimi fuggono dal piccolo paesino dell’agro romano e si insediano a Milano, la Milano da bere che oggi è quella dei grattacieli, dove pensano di mimetizzarsi in mezzo ai tanti ricchi che la capitale morale della Nazione ospita.