La magia è una roba seria
Ovvero: quando il barile è di qualità, anche a raschiarlo se ne ricava roba buona. Questa volta incontriamo un altro personaggio della bella famiglia Marvel (quanto continua a divertirsi Stan Lee con i suoi innumerevoli camei), creato da Steve Ditko negli anni ‘60. Doctor Strange è Steven Strange, ambizioso neurochirurgo, mani d’oro, imperiale loft sulle luci di New York, guardaroba e accessori all’altezza, Lamborghini pronta in garage. Ma è proprio nel suo amato bolide che si infrangono tutti i suoi sogni di gloria.
La verità, vi prego, sulla vita
Gli universi di Terry Gilliam sono così caratterizzati visivamente da risultare riconoscibili al primo sguardo, come un musicista che riporta in ogni suo opera temi e note di quelle precedenti. Esce finalmente sugli schermi The Zero Theorem, film presentato a Venezia nel 2013 e rimasto poi senza distribuzione.
Il mondo delle favole
Sempre stata dura la vita dei divi di Hollywood e di chi si occupa dell’industry. Oggi abbiamo Internet, con i cellulari in mano di chiunque a violare la privacy delle celebrity. Prima c’erano i paparazzi scatenati per vendere lo scatto pruriginoso ai giornaletti di gossip ricattatorio. E prima ancora c’era il Codice Hays, che vigilava feroce sulla condotta degli appartenenti all’ambiente, sulla loro morale, in attesa del maccartismo che si sarebbe abbattuto sui demonizzati “comunisti”.
Il ravvedimento di una Material Girl
Arriva su Blu-ray Universal Un disastro di ragazza, commedia passata velocemente in qualche multisala, da recuperare per essere informati del fenomeno Amy Schumer, “commediante” oggi notissima oltre oceano. Nel film Trainwreck (in originale significa disastro ferroviario), Amy è una ragazzaccia sboccata, con la faccia paffuta, formosa e provocante con il suo abbigliamento chiassoso. Si fa le canne, beve come un camionista e va a letto con tutti quelli che le capitano e li liquida una volta ottenuto quello che vuole.
Emotional Rescue
Pantelleria, isola antica, mare e sole ad avvolgere lava e fanghi, fuochi e vigneti, terra dura che solo uomini molto determinati a sopravvivere sono riusciti a sfruttare. Nel tempo alla popolazione locale si è affiancata una cosmopolita ed eterogenea folla di quasi-residenti stranieri, gente mediamente assai chic, affascinata dalla primigenia durezza del panorama, stanca delle mollezze che sono conseguenza di fama e ricchezza.
Un sushi alla fine del mondo
Dopo un'edizione con un formato video leggermente sbagliato (1.78:1 invece che 1,85) e altri problemi sempre video, Koch Media pubblica correttamente l'interessante film Snowpiercer su due Blu-ray, con abbondantissimi extra. L'immagine gode di un maggiore dettaglio, ben contrastata e nitida, nel rispetto delle scelte della fotografia originale, morbida e poco satura. Ottimo l'audio, con una traccia italiana in DTS HD che rende con potenza i numerosi effetti nelle tante scene d'azione, con precisa direzionalità.
Come diceva Gary Oldman...
Il vero amore è per sempre solo per i vampiri. Adam e Eve sono come Sid e Nancy, come Kurt Cobain e Courtney Love, due rockstar languidamente abbandonate, perse in chissà quali paradisi, sulla note di The Funnel of Love (It's such a crazy, crazy, crazy thing, i get weak in my knees, my whole head's spinning as i go deep in the funnel of love). Nel loro decadente disordine, vivono lei nella cadente Tangeri e lui nella decaduta Detroit.
C'era una volta....e ormai non c'è più
Scrivendo del penultimo film di Wes Anderson, Moonrise Kingdom, avevamo espresso una certa stanchezza nei confronti dell'ennesimo prodotto "tanto carino" di questo regista sempre uguale a se stesso, con il rischio, in caso di mancati futuri sviluppi, di un avvitamento sterile e manieristico. Ritiriamo tutto. Perché Grand Budapest Hotel è il meglio di quanto fatto negli ultimi anni da Anderson, una summa certo di tutti i suoi vezzi ma sfrondata dai troppo ricorrenti temi.
Era da molto tempo che non sentivamo parlare di Jim Jarmusch, cineasta tra i più originali della scena americana che, ultimamente, era un po' sparito dalle scene. Il suo ritorno, ora, è legato a Only Lovers Left Alive, horror di cui possiamo vedere una clip decisamente romantica...
Era da molto tempo che non sentivamo parlare di Jim Jarmusch, cineasta tra i più originali della scena americana che, ultimamente, era un po' sparito dalle scene. Il suo ritorno, ora, è legato a Only Lovers Left Alive, horror di cui possiamo vedere trailer e nuovo poster.