I luoghi oscuri
Quando Libby aveva otto anni, è sopravvissuta per puro caso alla strage della sua famiglia, di cui è stato accusato il fratello maggiore. Oggi lui è nel braccio della morte, mentre Libby su questa tragedia, senza mai veramente approfondire, ha costruito una vita senza fondamenta che si sta sgretolando.
La speranza è un errore
Attesissima esce su Blu-ray Warner l'edizione homevideo di Mad Max, fragoroso successo in sala di pochi mesi fa, da gustare adesso anche in casa, se muniti di un sistema video e audio all'altezza (ormai è indispensabile). Il film, come in sala, è uscito anche su Blu-ray in 3D ma noi qui parliamo della versione in 2D. L'immagine è dettagliatissima, di estrema nitidezza in ogni frangente, dai primissimi piani degli incarnati degli attori ai panorami immersi nella splendida luminosità di Australia e Namibia, luoghi dai paesaggi sterminati dove è stato girato il film.
La speranza è un errore
Da circa 15 anni George Miller (quasi settant'anni) ce l'aveva dentro, questo remake del suo Mad Max, allora presupponendo ancora Mel Gibson come protagonista, dopo il suo Interceptor del '79, film a basso costo dal successo inaspettato, seguito dai due sequel. Sono stati film che hanno dato il via, concettualmente e soprattutto figurativamente, al genere "medioevo barbarico prossimo venturo", più tecnicamente definito post-apocalittico. Finalmente, e non senza ulteriori intoppi, Miller è riuscito a portare sullo schermo una rivisitazione del suo amato personaggio e del suo strabordante universo di morte.
Dopo una serie piuttosto lunga di immagini "rubate" sul set, ecco arrivare online la prima foto ufficiale da X-Men: Days of Future Past, ultimo capitolo della saga diretto da Bryan Singer. La foto mostra tre dei protagonisti principali: Wolverine (Hugh Jackman), Beast (Nicholas Hoult) e Professor X (James McAvoy).
L'amore scalda il cuore
Ottima edizione su Blu-ray Key Films per Warm Bodies, divertente commedia romantica in chiave zombie, interpretata da Nicholas Hoult, oggi lanciatissimo dopo Il cacciatore di giganti e nell'attesa del nuovo X-Men del prossimo anno. L'immagine è sempre ben definita, pulita e nitida nella resa della fotografia originale, che alterna tonalità pastello ad altre più livide e cupe. L'audio lodevolmente è in DTS HD Master audio sia per l'originale che per l'italiano, molto potente e ricco di dettagli, con un costante coinvolgimento di tutti i canali, nella resa di ambiente, effetti e dell'accurata selezione di canzoni, con i dialoghi bene in evidenza. Soddisfacenti gli extra.
Un fantasy d'autore
Ottima edizione su Blu-ray Warner per Il cacciatore di giganti, il fantasy di Bryan Singer, trasposizione della famosissima favola Jake e il fagiolo magico, un racconto popolare della tradizione anglosassone, più conosciuto adesso anche da noi, dopo la versione che ne è stata data nel film Il Gatto con gli stivali. Nel Blu-ray 2D l'immagine è strepitosa, nella resa perfetta della fusione fra le immagini reali e quelle in CG. Il dettaglio è altissimo sia nei primissimi piani che nei campi lunghi, che illustrano il fiabesco paesaggio, riprendendo fedelmente i colori brillanti della fotografia originale.
- Recensione
- Il cacciatore di giganti
- Bad Hat Harry Productions
- Big Kid Pictures
- Legendary Pictures
- New Line Cinema
- Original Film
- Warner Bros. Pictures
- Bryan Singer
- Nicholas Hoult
- Christopher McQuarrie
- Ian McShane
- Eleanor Tomlinson
- Ewan McGregor
- Stanley Tucci
- Bill Nighy
- Warner Bros. Pictures Italia
- 2013
- Azione
- Fantasy
Stairway to Giants
Fee-fi-fo-fum, I smell the blood of an Englishman, nella nostra traduzione divenuto Ucci ucci sento odor di cristianucci. Jake e la pianta di fagioli è un racconto popolare della tradizione anglosassone, più conosciuto adesso anche da noi, dopo la versione che ne è stata data nel film Il Gatto con gli stivali. In fondo alla gigantesca pianta che si inerpicava vero il cielo il gattone trovava però solo un'enorme oca con le sue uova d'oro, non il gigante della versione scritta. A mettere le cose a posto ci pensa Bryan Singer, piazzando nel mondo in mezzo alle nubi non uno ma uno stuolo di giganti affamati di carne umana, esasperati da un lungo, forzoso esilio e ben decisi a riprendersi il dominio della Terra.
E' arrivato online un nuovo teaser trailer di Jack the Giant Slayer, pellicola firmata da Brian Singer. Il trailer sintetizza in modo molto avvincente quelli che, presumibilmente, saranno gli elementi vincenti del film.
You got to be fucking kidding me!
Quanto male ha fatto la serie di Twilight al Fantastico contemporaneo? Sicuramente troppo e Warm Bodies, melensa storia di zombi teen innamorati, ne è l'ennesima dimostrazione (il tutto in attesa di Beautiful Creatures, a fine mese...). Nato da un racconto di 7 pagine ("Sono uno zombi innamorato") scritto su un blog dall'aspirante scrittore Isaac Marion, Warm Bodies è un romanzo con una prima parte interessante, qualche buono spunto, ma con un finale talmente "al saccarosio" che, anche con tutta la buona volontà, il vero appassionato di Fantastico, non riesce proprio ad accettare. Il film omonimo diretto da Jonathan Levine (autore del notevole e poco rassicurante All the Boys Love Mandy Lane), segue esattamente le stesse orme, peggiorando la situazione laddove, per esigenze di messa in scena, si è dovuto semplificare il punto di vista del protagonista (il libro è narrato in prima persona) e dotare di un vasto vocabolario alcuni zombi prescelti.
L'amore scalda il cuore
R. è un diverso: non si riconosce nel suo gruppo sociale, non apprezza le loro usanze né il look. Lui stesso non si piace fisicamente e non è contento della sua way of life. Vive solitario dentro la fusoliera di un aereo abbandonato, piena di oggetti che raccoglie durante le interminabili giornate passate a vagare, che gli ricordano (come Wall E) il mondo com'era prima dell'evento che gli ha cambiato la vita. Sono ricordi, sensazioni ormai quasi svaniti che cerca di afferrare ascoltando vecchi vinili. Uno zombie molto particolare, insomma, perché questo è R. Ridotto così, come la maggior parte dell'umanità, da qualche imprecisata causa, è rimasto a vagare dentro un aeroporto (invece che un centro commerciale), mentre, sempre in stile Romero, i pochi umani non contagiati si sono asserragliati nella downtown, dietro un'altissima muraglia. Un giorno, durante una scorribanda a fine nutritivo, incontra la bella Julie e se ne innamora all'istante.