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Un fantasy d'autore
Ottima edizione su Blu-ray Warner per Il cacciatore di giganti, il fantasy di Bryan Singer, trasposizione della famosissima favola Jake e il fagiolo magico, un racconto popolare della tradizione anglosassone, più conosciuto adesso anche da noi, dopo la versione che ne è stata data nel film Il Gatto con gli stivali. Nel Blu-ray 2D l'immagine è strepitosa, nella resa perfetta della fusione fra le immagini reali e quelle in CG. Il dettaglio è altissimo sia nei primissimi piani che nei campi lunghi, che illustrano il fiabesco paesaggio, riprendendo fedelmente i colori brillanti della fotografia originale.

Stairway to Giants
Fee-fi-fo-fum, I smell the blood of an Englishman, nella nostra traduzione divenuto Ucci ucci sento odor di cristianucci. Jake e la pianta di fagioli è un racconto popolare della tradizione anglosassone, più conosciuto adesso anche da noi, dopo la versione che ne è stata data nel film Il Gatto con gli stivali. In fondo alla gigantesca pianta che si inerpicava vero il cielo il gattone trovava però solo un'enorme oca con le sue uova d'oro, non il gigante della versione scritta. A mettere le cose a posto ci pensa Bryan Singer, piazzando nel mondo in mezzo alle nubi non uno ma uno stuolo di giganti affamati di carne umana, esasperati da un lungo, forzoso esilio e ben decisi a riprendersi il dominio della Terra.

I maestri cattivi
Storia di formazione autobiografica, il romanzo Educazione siberiana è stato scritto dal giovane Nicolai Lilin (classe 1980) per raccontare la sua vita (non si sa quanto romanzandola). A sua volta modificando per necessità spettacolari, Gabriele Salvatores dirige la trasposizione cinematografica. Il protagonista, Kolima, è cresciuto insieme al suo migliore amico Gagarin nella Transinistria, una regione dell'ex Repubblica Socialista Sovietica moldava, all'interno dell'enclave degli Urca siberiani, un gruppo di criminali mandati al confino ai tempi di Stalin, che per sopravvivere avevano ricreato un perfetto microcosmo di regole precise, assolutamente ineludibili, pena l'espulsione violenta. Il crollo del Muro e poi dell'URSS spazza via modelli e riferimenti, facendo vacillare l'adesione alle durissime regole patriarcali. Se diventare adulti contempla sempre tante difficoltà, nel caso di Kolima sarà ancora più dura.

Secondo soltanto ad Avatar. Parte davvero in quinta Alice nel Paese delle Meraviglie al box office italiano, a tal punto da guadagnarsi il titolo di secondo miglior weekend d'esordio della storia del cinema dopo il kolossal di James Cameron. 8,1 milioni di euro sono l'incasso del film, che uniti a quelli di mercoledì e giovedì portano la cifra ad un totale di 10,5 milioni in appena cinque giorni.

Come preannunciato venerdì, Alice nel Paese delle Meraviglie ha totalizzato il sesto migliore incasso di sempre per un weekend d'apertura. Sono addirittura 116 i milioni guadagnati da Tim Burton e dalla sua ciurma di "matti", sebbene molto sia dovuto al prezzo inflazionato del 3D.

Se lo aspettavano tutti come il secondo fenomeno cinematografico dell'anno dopo Avatar di James Cameron. Non tutti però credevano che avrebbe avuto tali proporzioni. Se il buon giorno si vede dal mattino, Alice nel Paese delle Meraviglie di Tim Burton ha davanti a sé un futuro davvero brillante.