Il dolore più grande
Nel 1982 André Bamberski, puntiglioso commercialista francese di stanza in Marocco, benestante ma dalla vita forse troppo metodica, si vede sedurre e portare via la moglie da un affascinante e facoltoso ginecologo tedesco, Dieter Krombach. L’uomo è separato con due figli e così anche i due figli di Bamberski, affidati come è d’uso alla madre, vanno a vivere tutti insieme, trasferendosi poi in Germania.
Né la città, né il profumo
Di film su Cile di Pinochet ne abbiamo visti molti, di storie ne abbiamo sentite altrettante. Eppure c’è sempre qualcosa da imparare. Il film Colonia scritto e diretto da Florian Gallenberger, tratto dal libro di Erwin Wickert, ci racconta una nuova pagina di orrori, che però fanno da cornice a una grande storia di amore e sacrificio. Si inizia sulle bellissime note di Ain’t No Sunshine (when she’s gone, di Bill Withers e la Lei che se ne è andata potrebbe anche essere la democrazia).
Birkenstock vs Louboutin
Lucia (Margherita Buy) è la solita nevrotica, ansiosa, psicoterapeuta di animali a colpi di yoga, zen e quante altre filosofie orientali si possa immaginare. Ovviamente è una ecologico-chic, minimal nel look e nell’approccio con la vita, cibo compreso. Fabiola (Claudia Gerini) è un’aggressiva agente immobiliare per miliardari, ricca, prepotente, scorretta. Vistosa e chiassosa pure, insomma l’esatto opposto di Lucia.
Un campo di concentramento è per sempre
Come si esce da un conflitto che ha devastato un paese, dividendo i buoni dai cattivi, le vittime dai carnefici? Come ci si riabilita nei confronti del mondo, come si fa giustizia, come si fa vendetta? Soprattutto, come si evita che accada ancora? Il labirinto del silenzio, diretto da Giulio Ricciarelli, nato a Milano ma cresciuto in Germania, che con questo film è arrivato a essere candidato ufficiale tedesco agli Oscar, racconta una storia vera, mescolando personaggi realmente esistiti ad altri di finzione.
Guardare senza vedere
Tredici anni fa una ragazza è stata brutalmente assassinata, vicinissima a uno dei detective che si trovano a indagare sul delitto. FBI e Squadra omicidi stringono una provvisoria alleanza, obbligata dalle circostanze. Niente andrà per il verso dovuto e il colpevole, pur individuato, la farà franca. Tredici anni dopo il detective Ray, che aveva abbandonato l'FBI per protesta, torna con nuovi indizi e rimette tutto e tutti in gioco.
I crostacei vivono meglio
Vorremmo mai reincarnarci in un'aragosta? Proprio in questo gustoso crostaceo accetta di essere tramutato il povero David, nel caso fallisca nel suo compito di guadagnarsi una partner. Siamo infatti in una imprecisata società futura, dove naturalmente si sta malissimo. A nessuno è concesso essere single, pena appunto la trasformazione in un animale (a scelta, almeno quello). David dopo 12 anni è stato lasciato dalla moglie e finisce in un tragico hotel dove, fra altri disperati nelle sue condizioni, dovrebbe trovare la futura compagna della vita, scelta da lui (o lui da lei) in base a precise affinità.
La giungla urbana al tempo di guerra
Belfast, 1971. La recluta Gary, da poco arruolato nell'Esercito inglese, dopo un breve addestramento viene spedito con altri commilitoni nelle sue stesse condizioni e ufficiali freschi di nomina pure loro, nella città irlandese. La guerra civile, che in fondo non è mai finita dagli inizi del '900, sta per deflagrare in tutta la sua follia omicida (il clou si è avuto fra gli anni '60 e il 1998, ma gente si è ammazzata fino al 2011).
Che sensazione di leggera follia
Si usa dire che gli anni '70 siano stati anni di follia collettiva. Forse per questo quando nel '79 Maggie ha incontrato Cameron, che un po' matto sembrava, non ci ha dato peso, si è innamorata, lo ha sposato e ci ha fatto due figlie. Purtroppo lui negli anni è peggiorato molto, perché afflitto da bipolarismo, disturbo della personalità da cui non si guarisce e che per essere tenuta a freno richiede cure devastanti.
La concretezza e l'ideologia
Sempre sul Sogno Americano si va a finire: già nei primi decenni del secolo scorso ogni cittadino di quella vasta nazione sognava di trovare nel giardino della propria villetta un pozzo di petrolio, scoperta che avrebbe fatto svoltare la sua vita. Proprio questa capita a Giacomo, che con la sua cooperativa di soci manda avanti sempre più a fatica una fabbrichetta di mobili, massacrato dallo Stato vampiro.
Più di cinquanta sfumature di colore
Elliott Anderson, ricco avvocato di Los Angeles, pensava di finire la sua vita a fianco della bella, amatissima moglie, nella loro splendida villa, ad accudire con grande affetto Eloise, la nipotina, la cui madre, loro giovanissima figlia, era morta sette anni prima di parto. Negli anni seguenti il suo compagno, un uomo di colore con un passato di rapine e droga, si era disinteressato della piccina, facendo solo qualche nefasta incursione nelle loro vite per estorcere soldi. Ma il destino porta via a Elliott la moglie in un incidente di macchina.