Elogio della fratellanza
Tim è un immaginoso ragazzino di 7 anni, fulcro dell’esistenza dai suoi amorevoli genitori, suoi compagni in tutte le iperboliche avventure in cui il ragazzino tramuta ogni momento delle sue giornate felici. Finché un orribile giorno, nella perfezione della sua vita irrompe un fratellino, un paffuto e odioso bebè biondo, che catalizza su di sé tutta l’attenzione dei genitori. La cosa più orribile è però la scoperta (che solo Tim compie) che il neonato in realtà nasconde un’identità segreta, è un piccolo manager in miniatura inviato nella famiglia per sventare un piano che, se andasse a buon fine, nuocerebbe alle future nascite del genere umano.
Le figure nell’ombra
In un ambiente di soli uomini, con un lavoro “da uomini”, per le donne non è mai facile. Figurarsi nel 1961 alla NASA nel comparto matematici. Immaginiamoci se per di più si fosse di colore, ogni problema di gerarchia, di mansioni e carriera aggravato da questa discriminazione doppia. Siamo nei primi anni’60, ancora di segregazione feroce nonostante le intenzioni di JFK, un mondo per colored parallelo ai white che mai dovevano incontrarsi.
L’uomo, intorno all’adamantio
Come si fa a spiegare, e in modo convincente, che Logan è il più bel film su Wolverine, forse il migliore sui mutanti? Senza motivare il giudizio, senza raccontare della trama nulla di più di quello che si mostra nei trailer, per non togliere il piacere della sorpresa continua che è questo film, facendo attenzione a non tradirsi nemmeno con un aggettivo, perché sarebbe spoiler?
Perché proprio noi?
Ned (Cranston) è un burbero ma simpatico imprenditore di un‘azienda in crisi perché fondata sulla commercializzazione della carta, materia ormai obsoleta. Insieme alla moglie e al figlio minore decide di passare le vacanze di Natale in California, per fare visita alla figlia maggiore che studia con profitto alla Stanford. Un’orribile sorpresa però lo attende: a sorpresa si ritrova a fare la conoscenza del “fidanzato” di lei, Laird (Franco), un miliardario hipster/hippy che nella Silicon ha fatto soldi a palate grazie a videogames e varie app, tatuato, uso a girare assai poco vestito, sboccatissimo.
Libertà o sottomissione?
Libero arbitrio, concetto affascinante, esiste o tutto è sulle ginocchia degli dei, lo abbiamo posseduto e poi perso, per colpa nostra o del Potere? Per il libero arbitrio, che si è concretizzato nella mela di Eva, siamo stati cacciati dall’Eden. Può interessare ancora oggi? Può, perché il libero arbitrio, se ben alimentato, ben gestito, farebbe di noi degli esseri veramente liberi, capaci di sconfiggere condizionamenti e inganni. Se lo perdessimo del tutto, saremmo povere marionette manovrabili da chi ha l’interesse per farlo.
Speciale è bello?
Il ragazzino Jake è stato cresciuto dall’adorato nonno Abe con i racconti fantasiosi di un passato così avventuroso da sembrare partorito dalla mente di un mitomane. Il metodo educativo di Abe non ha funzionato con Franklin, il padre di Jake, che è un genitore distratto e anaffettivo e osserva con distacco lo stretto rapporto fra il figlio e il padre. Del resto Franklin è uno come tanti, non ha ereditato la “peculiarità” del padre che invece è passata a Jake.
Chi ci ammazza….
L’America è un paese che si ama o si odia (o che si ama e si odia), perché contiene tutto e il contrario di tutto. Un marketing incredibilmente abile, prima ancora che venisse inventato questo termine, ha confezionato e venduto, e con successo, un’immagine (il Sogno) che è diventata mito, che poi ha barcollato, che oggi è crollato, che resta però in fondo ai cuori, specie di chi con la cultura americana e con l’intrattenimento americano è cresciuto.
È sempre colpa di Scrat
Alla faccia delle annose, infinite polemiche fra evoluzionisti e creazionisti, apprendiamo finalmente cosa ha determinato la disposizione del sistema solare, all’interno del vasto Universo. Se Dio gioca a dadi, Scrat con i pianeti ci gioca a biliardo. Lo scoiattolo più ciecamente solipsista della storia degli scoiattoli e non solo, è sempre e unicamente mirato al possesso della sua mitica Ghianda, che perennemente gli sfugge, sottratta da eventi che riducono Scrat in mille forme, nel nome dell’immortalità dei personaggi dei cartoni animati, che possono risorgere anche dopo essere passati al tritacarne.
SBANG SMACK GULP WTF BOOM WOW LOL
Da non perdere l’edizione su Blu-ray Fox della sorpresa Deadpool, uno dei film più divertenti, originali e spettacolari della scorsa stagione. Il Blu-ray presenta un video dal dettaglio altissimo (il film è girato in digitale) che in qualunque circostanza restituisce una scena nitidissima, nei minimi dettagli, sempre fedele alla tavolozza dei colori originali.
(Oh baby) It’s a Wild World
Non si può perdere l’edizione su Blu-ray Fox di The Revenant, l’ultimo film di Alejandro Gonzáles Iñárritu, che ha finalmente permesso a Leonardo Di Caprio di vincere l’Oscar (cosa che poteva tranquillamente succedere prima). Per il regista si è trattato del suo secondo Award. L’immagine restituisce con definizione cristallina la splendida fotografia originale del grande Emmanul Lubezki, sia nei primi piani di dettaglio iperrealista, sia negli spettacolari panorami, senza mai un momento di flessione, in ogni circostanza.