Enigmi col morto
L’umanità, cancro per il suo stesso corpo, è la malattia, l’Inferno è la cura. Cosa intenderà l’enigmatico miliardario ambientalista Zobrist, pure pericolosamente ingegnere genetico, nel pronunciare queste parole davanti al mondo intero? Il feuilleton tira sempre, così sembra a guardare le vendite dei libri e gli incassi dei film. La “ggente” vuole, ama, storie elementari dove i buoni vincono sempre dopo averne passate di tutti i colori, e i cattivi pagano il fio delle loro colpe.
Fiabe…what else?
Ben cinque edizioni ha rilasciato Universal per Warcraft – L’inizio, primo film della nota saga tratta dall’universo creato da Blizzard nel 1994 con Warcraft: Orcs and Humans, che si è sviluppato via via fino a diventare nel 2004 il MMORPG noto a tutti, anche ai non giocatori. Dopo anni di progetti presi e abbandonati, il trattamento è stato affidato a Duncan Jones (Moon, Source Code), nella difficile, penalizzante impresa di soddisfare i videogamer e il pubblico puramente cinematografico, appassionato di fantasy cruenti.
Fiabe…what else?
Ha già più di vent’anni il mondo di Warcraft, creato da Blizzard nel 1994 con Warcraft: Orcs and Humans, che si è sviluppato via via fino a diventare nel 2004 il MMORPG noto a tutti, anche ai non giocatori. Dopo anni di progetti presi e abbandonati, il trattamento è stato affidato a Duncan Jones (Moon, Source Code), nella difficile, penalizzante impresa di soddisfare i videogamer e il pubblico puramente cinematografico, appassionato di fantasy cruenti. Gli orchi sono dei fuggitivi in cerca di un territorio migliore.
Certe vite...
Lance Armstrong è il ciclista americano che ha vinto sette Tour de France, che ha sconfitto il cancro, che ha fondato sulla sua immagine un impero di beneficienza, che ha sempre negato con protervia di avere fatto ricorso a sostanze illecite (eritrpoietina, testosterone, steroidi, cortisone), truccando i controlli e mentendo in ogni occasione pubblica, che è stato irrimediabilmente scoperto, ha deciso alla fine di ammettere tutto e tutto ha perso.
The Good Die Young
Drammatica storia vera, questa raccontata nel film tratto da Lone Survivor: The Eyewitness Account of Operation Redwing and the Lost Heroes of Seal Team 10, libro scritto dal Navy Seal Marcus Luttrell (insieme al ghost writer inglese Patrick Robinson). Esce adesso su Blu-ray Universal e merita una visione, meditata. L'edizione per l'homevideo mostra un'immagine di assoluta perfezione, dettagliatissima nella resa di ogni minimo particolare, dai volti dei protagonisti ai panorami circostanti, nel rispetto della luminosa fotografia originale, dai colori naturali ma carichi.
The Good Die Young
Sappiamo che i Corpi Speciali delle Forze Armate americane vengono forgiati con un addestramento di eccezionale durezza. Questo ne fa dei soldati sul campo quasi indistruttibili, almeno a vedere i film e le serie tv (non sempre degli uomini altrettanto equilibrati e non vulnerabili dalle ferite della vita, ma questo è un altro discorso, che esula da quanto raccontato in Lone Survivor).
Cuore di tenebra
Nelle strade di Los Angeles del 1999, zona South Central, si aggira come una belva in gabbia il poliziotto Dave Brown, veterano del Vietnam, membro della Divisone Rampart, sezione anti-gang della LAPD, realmente al centro di un colossale scandalo per corruzione e violenza che si è trascinato per quasi due decenni. La gabbia sta diventando sempre più stretta a causa delle indagini, a causa di altre azioni intempestive che sembrano avviluppare Dave in un vortice autodistruttivo.
Prima del Beat
Si deve essere oppressi per avvertire l'anelito a liberarsi, ci devono essere regole per avere voglia di infrangerle. Queste condizioni erano ben presenti nella società americana dello scorso secolo, specie dopo la fine della Seconda Guerra, che a sua volta arrivava dopo la stretta feroce della Grande Depressione, Mentre grandi speranze di cambiamento si agitavano nel paese, le nuove generazioni erano stanche dei rigidi codici di comportamento e delle pesanti punizioni in caso di trasgressione, tali da provocare l'istintivo rifiuto di adeguarsi al destino dei propri padri.
Tra i film passati all'ultima edizione del Sundance, uno di quelli che ha suscitato più reazioni positive è senza dubbio Kill Your Darlings, storia della nascita della Beat Generation focalizzata sull'amicizia fra Allen Ginsberg (Daniel Radcliffe), Jack Kerouac (Jack Huston), William S. Burroughs (Ben Foster) e Lucien Carr (Dane DeHaan). Oggi è stato diffuso il trailer.
Playing by heart
L'angolo al centro di una circonferenza ha 360 gradi. Un girotondo si muove in cerchio e un cerchio è anche più melodrammaticamente quello della vita. Proprio 360 è il titolo originale del nuovo film di Fernando Meirelles, regista dall'esordio folgorante con City of God, Oscar nel 2004, che dopo The Constant Gardner e Blindness, ci propone una versione del nuovo millennio di Girotondo, la famosa opera di Arthur Schnitzler, già ispiratrice di Cecil B. De Mille e Stanley Kubrick, portata sullo schermo da Roger Vadim e Max Ophüls.