Di Giuliana Molteni | 09 Ottobre 2011
Periodicamente a qualche regista viene in mente di riproporre un grande classico della letteratura romantica, di imperituro appeal per le platee (almeno un tempo), storie d’amore che con la loro carica fortemente romantica hanno attraversato generazioni intere. Dopo tante diverse versioni di romanzi di Thomas Hardy, Jane Austen, Edith Wharton, se Emily Brontë con le sue Cime tempestose è stata una delle più trattate, è oggi il turno della sorella Charlotte e del suo Jane Eyre, romaticissimo e menagramo romanzo del 1847. Il nuovo film ha il valore aggiunto della presenza del bel Michael Fassbender, ormai sulla bocca di tutti (tutte) dopo il Leone d’oro a Venezia per Shame, ma già notato negli anni in film come Hunger, Bastardi senza gloria, Fish Tank. La protagonista ha il viso chiuso e diffidente della pallida Mia Wasikovska, già Alice per Tim Burton.
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Di Giuliana Molteni | 07 Luglio 2011
In certi luoghi del pianeta la Natura è talmente grandiosa da farci avvertire maggiormente la nostra piccolezza, la nostra precarietà. Come nei grandi cicli delle stagioni, anche noi umani siamo soggetti a leggi che ci sovrastano. Così può capitare che all’improvviso muoia un troppo giovane padre di famiglia, lasciando una moglie innamoratissima e quattro bambini adoranti.
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Di Giuliana Molteni | 03 Giugno 2011
Si può farsi beffa di un fenomeno devastante come il terrorismo, si può fare satira spietata di personaggi disturbati come i terroristi? Sembra di sì, a guardare il lavoro di Chris Morris, che incurante di Fatwe o ritorsioni varie, mette in scena una farsa di inusitata cattiveria in cui si muove un gruppetto di personaggi di rara eppur nefasta ottusità.
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