L’estetica alla sceneggiatura
Per la sua prima regia, Ryan Gosling sceglie come chiave narrativa una specie di brechtiano realismo magico/surreale che ambienta in un universo atemporale una storia che, senza gli eccessi alla David Lynch di cui è ricca, potrebbe essere perfettamente trasposta proprio nella città dove realmente è girata, quella Detroit devastata dalla crisi del 2008, grandi teatri, chiese, opere pubbliche, tutto abbandonato e dall’aspetto ormai post-apocalittico, interi quartieri di villette divenute fatiscenti, dopo gli sfratti imposti dalle banche, tutto lasciato a marcire fra vandalismi, ruspe, incendi.
Guerre, amori e non solo
Whiskey Tango Foxtrot, nomi di codici militari sentiti in tanti film di guerra, può essere anche il più casto acronimo della nota esclamazione di sorpresa in lingua inglese. Sorpresa che ci sentiamo di provare dopo la visione del film, che visto il cast, formato da divi di non primissimo piano, e data soprattutto la presenza della famosa “commediante” Tina Fey, poteva sembrare ben altro.
Calvo e più calvo
Dopo due esperimenti in live action, sbarcano sugli schermi in CG i personaggi disegnati nel lontano 1958 da Francisco Ibáñez, fumettista spagnolo, serie tradotta in 12 paesi. I due film con attori in carne e ossa risalgono al 2003 (La Gran Aventura de Mortadelo y Filemon) e al 2008 (Mortadelo Y Filemon. Mision: salvar la Tierra).
Pazze idee
Beatrice (dal fantozziano cognome Morandini Valdirana) è una dama dell’alta borghesia italiana, bon chic bon genre all’ennesima potenza, una degna del giro di Gianni Agnelli (e invece è fan del “Cavaliere”, il segno dei tempi), alla quale la ricchezza non ha potuto fare da scudo fino in fondo. Donatella semplicemente Morelli non è che una povera borgatara indifesa, la cui avvenenza ha prodotto solo sciagure, lasciandola sola di fronte a difficoltà che non aveva gli strumenti per affrontare.
Dei e demoni
Nel lontano 2000, Bryan Singer aveva accettato di mettere mano all’Universo di questi personaggi Marvel con il primo film X-Men, seguito nel 2003 da X-Men 2, con i personaggi in versione adulta, affidati a Patrick Stewart e Ian McKellen, lasciando nel 2006 la regia di X-Men Conflitto finale a Brett Ratner. Vista la tendenza attuale a riscoprire le origini di personaggi molto amati del mondo fantastico, Fox nel 2011 aveva fatto ripartire il progetto con la regia di Matthew Vaughn, con X-Men L’inizio (First Class), primo film della nuova serie.
Tutto fa spettacolo
I soldi non sono più quelli di una volta. Le monete e i pezzi di carta che abbiamo in tasca non corrispondono più a lingotti d’oro nel caveau di qualche banca, tutto è volatile, tutto scorre lungo l’etere, senza nemmeno più bisogno di cavi, in un clic si crea e si distrugge. Con quel clic i miliardi si spostano, affossando patrimoni e nazioni e facendo la ricchezza di qualche Paperone più furbo degli altri fessi.
L’eterna ossessione
Salomè con la sua celeberrima danza dei sette veli è personaggio noto anche ai non appassionati di leggende bibliche, simbolo di tutte le femmine tentatrici. Siamo nel 14 d.C. Principessa figlia di Erodiade e di Erode Filippo I, Re di Giudea, Salomè aveva visto la madre abbandonare il padre per sposarne il fratello, Erode Antipa.
Casa di bambolo
Un enorme, lugubre magione di campana, affondata in mezzo ai boschi; l’arredamento antiquato e asfissiante; una coppa di proprietari anziani e ambigui; un delivery boy fin troppo amichevole; una babysitter in fuga da un passato insanguinato dalla violenza di un partner che ancora la perseguita. Un mistero avvolge la famiglia, che chiama Greta per accudire il loro figlioletto Brahms, lasciandole per la loro assenza un dettagliato elenco di mansioni da espletare nella cura del piccino, del resto ben remunerata.
Il saccheggio virtuoso
Dopo la Seconda Mondiale, gli americani di guerre ne hanno fatte tante altre, ma non ne hanno più vinta nessuna. E tutte quelle fatte non hanno portato a molto, anzi hanno contribuito a creare movimenti come l’ISIS. Ah no, dimenticavamo, qualcosa hanno portato, il petrolio. Il Pentagono allora chiede aiuto a Michael Moore, che decide di partire alla conquista delle Nazioni che possiedono qualcosa che manca agli States, qualcosa che possa essere davvero utile.
Com’è profondo il mare
Ottima edizione su Blu-ray Warner per lo spettacolare Heart of the Sea. Sempre alta la definizione, con ricchezza di dettagli sia nei primi piani che nelle spettacolari panoramiche. L’audio originale in Dolby Atmos (un True HD 7.1) fa davvero la differenza, rispetto al modesto DD 5.1 italiano, con una resa di massimo coinvolgimento nelle sequenze d’azione, con una minuzia negli effetti da restituire l’illusione di trovarsi in mezzo alla scena.