Di Giuliana Molteni   |   18 Febbraio 2016
Spotlight: Recensione

 

Un faro nel buio

1976: erano ancora gli anni in cui un Cardinale in limousine si portava via dal Distretto di Polizia il suo prete accusato di molestie su minori. Minori tutti accuratamente scelti fra i più poveri e con le famiglie più problematiche, troppo deboli per potersi difendere, impossibilitati ad affrontare costose cause legali nel caso avessero deciso di denunciarli. A Boston nel 2001 arriva un nuovo direttore per lo storico quotidiano Globe e l’aria che tira è subito nuova.

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Di Giuliana Molteni   |   04 Febbraio 2016
La quinta onda: Recensione

 

Il futuro che travolge

Fantascienza young adult, ancora. La quinta onda è il primo film tratto dalla trilogia di Rick Yancey (primo di tre, così almeno annunciano Warner). Terra oggi, Ohio: amorosa famigliola-tipo americana, protagonista liceale preda dei soliti problemi (cotta per compagno carino che non la fila), con tenero fratellino amatissimo, papà affettuoso e protettivo, mamma coraggiosa dottoressa. Un brutto giorno sopra le loro teste si posiziona immobile una di quelle enormi astronavi che usano adesso, non più argentei dischi volanti ma orride cattedrali gotiche rovesciate, di nero metallo appuntito.

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Di Giuliana Molteni   |   04 Settembre 2013

Chi c'è in quel film?
Cast stellare per un film a episodi diretto nel 2011 da un manipolo di registi/attori noti e interpretato da un folto gruppo di famosi attori, tutti nomi in grado di suscitare l'interesse dello spettatore. Il film si può considerare una summa del "politicamente scorretto", genere narrativo abusato che questa volta però centra molti bersagli, mentre in precedenti occasioni il moralismo anglosassone (altrimenti detto puritanesimo) aveva smorzato la carica satirica sbandierata, almeno agli occhi di noi cinici europei, che ci scandalizziamo difficilmente.

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Di Giuliana Molteni   |   12 Giugno 2013
Il fondamentalista riluttante: Recensione

Ogni apparenza inganna
Non c'è peggiore furia di una passione delusa, di un amore tradito. Laureato a Princeton, Changez Khan (Riz Ahmed, visto in Four Lions), figlio di una bella famiglia di intellettuali pakistani, entra dalla porta principale nel mondo dell'alta finanza americana. Sostenuto dal suo mentore Jim (Kiefer Sutherland), diventa infatti analista finanziario di uno dei tanti fondi di investimento al top del successo, una di quelle società che vanno in giro per il mondo a tagliare cinicamente personale per "ottimizzare" le aziende, sposando con disinvoltura il capitalismo nelle sue forme deteriori. A coronamento di una simile scalata sociale, arriva la storia d'amore con la ricchissima Erica (Kate Hudson, poco credibile nei panni di una ventenne), figlia del Capo, velleitaria artista concettuale, che gli spalanca le porte della Upper Class della Grande Mela, i "felici pochi" che sembrano avere in mano i destini del mondo.

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