Lost in Translation (e anche peggio)
Jack (Owen Wilson) è un pacifico texano, un tecnico specialista in sistemi idrici, che dopo aver perso il lavoro a casa propria, si ritrova costretto ad accettare un incarico in un imprecisato sud est asiatico, per conto di una multinazionale americana, con annesso trasferimento di tutta la famiglia, moglie e due figliolette, tanto, troppo lontano da casa. Purtroppo appena arrivati nel paese restano coinvolti in una violenta rivolta armata che mira a ribaltare il Governo e a cacciare le multinazionali, viste come sanguisughe che strozzano il paese.
Clandestino a L. A.
Richard sta per essere deportato, espulso dagli Stati Uniti, costretto a forza a tornare nel suo paese d'origine. Facciamo la sua conoscenza mentre sta spiegando come si è ridotto in quelle condizioni all'amato figlioletto, nato in territorio americano, che sta per perdere.
Salvarsi per salvare il mondo
Kate è una dipendente del Dipartimento di giustizia americano, distaccata presso l'Ambasciata a Londra, dove è addetta alla sicurezza nel rilascio dei visti e dei passaporti. Si sa che evitare che nel proprio paese entrino facilmente possibili elementi pericolosi è cosa buona e saggia. Efficiente e motivata, Kate individua un caso sospetto nel Dottor Balan, un esperto nello studio dei gas, e ostacola la concessione del visto. Ha l'occhio lungo la ragazza, ovviamente, e finisce nel mirino diretto dei terroristi che le sguinzagliano contro un super-hitman con le fattezze di un glaciale Pierce Brosnan, detto l'Orologiaio.
E' arrivato online il trailer di Love Punch, commedia d'azione con Pierce Brosnan ed Emma Thompson che si svolge fra Parigi e la Costa Azzurra. Anche se non particolarmente originale, la storia sembra divertente ed appoggiata interamente sulla verve dei due protagonisti.
Letteralmente
Talvolta, in momenti di vera disperazione, a qualcuno può passare per la testa l'insana idea di farla finita. Visto che in Europa procurarsi un'arma per tirarsi un colpo è più difficile che negli States, non resta che buttarsi sotto un treno o in alternativa, giù da un piano sufficientemente alto. Questa è la scelta di Martin (Pierce Brosnan), un ex divo di talk show, distrutto nel privato e nel pubblico da uno scandalo sessuale, che nella notte di Capodanno in una festante Londra sale sul tetto di un grattacielo ben deciso a farla finita.
Ce la farò? Questo interrogativo lampeggia ogni mattina nella mente di moltissime donne, mamme e lavoratrici. E parliamo di donne non per discriminazione vetero-femminista, ma perché oggettivamente sono le appartenenti al gentil sesso ad occuparsi in maggiore misura dell’accudimento dei figli e delle faccende connesse alla casa. La lieve commedia Ma come fa a far tutto, per una volta traduzione letterale dell’originale I Don’t Know How She Does It, è tratta dal romanzo di Allison Pearson, sceneggiata dall’autrice de Il diavolo veste Prada, Aline Brosh McKenna, diretta da Douglas McGrath (Emma, Nichlas Nickleby, Infamous).
La domanda che ci si pone, appena usciti dalla proiezione di Remember Me è : “che messaggio ha voluto dare il regista Allen Coulter ?”. Dramma sentimentale, dalle molteplici sfumature, Remember me si perde in inutili lungaggini già dopo i primi minuti e, col passare del tempo, annoia facendosi pomposo e ripetitivo. La storia inizia ad accelerare verso la metà e, proprio quando lo spettatore comincia a venire coinvolto dalle vicende che coinvolgono i protagonisti, si arriva ad un finale che nessuno si aspetta. Un epilogo che vorrebbe far riflettere su quanto la vita corra sul filo del rasoio ma che, alla fine, si dimostra soltanto un mezzuccio per muovere a compassione il pubblico con la speranza di aumentare gli incassi al botteghino. Missione, tra l’altro, fallita in America dove gli incassi sono stati estremamente inferiori alle aspettative.
Uscirà venerdì nei cinema americani Remember Me, il film che cercherà di sfruttare il successo del divo di Twilight, Robert Pattinson, per farsi conoscere dal pubblico delle sale cinematografiche.
Uscirà negli Stati Uniti il prossimo weekend l'atteso Remember Me, film con Robert Pattinson che ha letteralmente diviso la critica dopo le prime presentazioni alla stampa. Ciò nonostante il successo pare già essere assicurato e sarà curioso vedere se il divo di Twilight riuscirà a sconfiggere la corazzata di Tim Burton e del suo Alice nel Paese delle Meraviglie.
Aver lavorato a soli 11 anni con gente del calibro di Leonardo di Caprio e Robert Pattinson non è cosa che accade a tutti i bambini. La piccola Ruby Jerins, sorella di Pattinson in Remember Me e figlia di Di Caprio in Shutter Island, ha avuto invece questa gran fortuna.