Un weekend in campagna non è mai tranquillo
Quando un attore non è ancora diventato universalmente famoso, può capitare di ritrovarlo in homevideo in qualche film di alcuni anni addietro, in cui non è il protagonista principale e la sceneggiatura gli fa subire una sorte come, una volta nel favore del pubblico, non oserebbe fare. Così è per Eden Lake film del 2008, ambientato non nelle solite inquietanti zone rurali americane ma nella campagna inglese dei nostri giorni di crisi, di ignoranza di emarginazione, in cui l'idilliaco paesaggio non corrisponde al degrado spirituale degli abitanti.
Siamo duraniani, non lynchiani
L'edizione di un film per l'homevideo vale sempre perché offre la possibilità di recuperare prodotti passati fuggevolmente sugli schermi.
Una vita fra le nuvole (di fumo)
SmoKings è la storia di due italiani, due fratelli, due Robin Hood in guerra contro lo strapotere delle multinazionali. O due furboni che hanno cavalcato la tigre finché hanno potuto. SmoKings infatti racconta la lunga battaglia che ha visto protagonisti Carlo Messina e Gianpaolo Messina, alternativamente accusati di contrabbando ed evasione fiscale, contrapposti al gigante Philip Morris e al Monopolio di Stato italiano, oggi AAMS.
La stagione del loro scontento
Mai l'uscita in homevideo di un film è stata d'attualità come questa. Arriva su DVD, Ritorno all'Avana, bel film dell'anno scorso diretto da Laurent Cantet (Risorse umane, A tempo pieno, Verso Sud, La classe), storia universale e profondamente toccante che suonerà ancora più dolorosamente, visti i cambiamenti epocali rispetto a una linea ideologica che tanto è costata ai sostenitori degli ideali castristi.
La bellezza in una piega
Anche se non pensiamo che alta moda e sfilate siano argomenti interessanti per la maggior parte dell'umanità, proponiamo ugualmente questo documentario, Dior and I, uscito fuggevolmente in sala grazie a Wanted, che si può ora recuperare grazie all'edizione su DVD realizzata da Cecchi Gori Homevideo. L'immagine restituisce con nitidezza e pulizia le varie forme di riprese presenti nel film, con una fotografia sempre luminosa e dai colori vivi ma naturali.
Di là dal fiume e tra gli alberi
Grazie all'edizione su DVD (pubblicato da CGHV il 7 luglio) sarà possibile recuperare un interessante horror indipendente italiano, Across the river – Oltre il guado, diretto nel 2014 dal friulano Lorenzo Bianchini. L'immagine è pulita e ben definita (il film è girato in digitale), nel rispetto della fotografia originale scura e dalle dominanti molto naturali. L'audio è un soddisfacente DD 5.1 che rende con buon dettaglio l'ambiente, l'originale colonna sonora di Stefano Sciascia e gli effetti sonori, importanti per un film quasi privo di dialoghi che vive della sua atmosfera.
La linea di sangue
Tempo è passato da quando siamo scesi dagli alberi, ma l'umanità procede sempre attenendosi a regole di dominio, di sopraffazione. Calabria, Aspromonte, Africo, un paesino di quattro case, per la maggior parte diroccate, pastorizia, miseria, nemmeno turismo lungo la bella costa (sul paesino consigliamo la lettura del saggio di Corrado Stajano scritto nel lontano 1979). Tanti se ne sono andati in giro per il mondo, a cercare varie fortune, a cercare vite diverse, per cambiare, forse, qualcuno per tornare, qualcuno ben intenzionato a restare lontano.
Vivere e morire a S. C.
Torna Robert Rodriguez con la sua città del peccato che imputridisce le anime: Sin City, città senza speranza, piena di sogni infranti, la trasposizione del famoso fumetto di Frank Miller, che questa volta ha collaborato anche alla regia. Nel Blu-ray pubblicato da Key Films/CGHV sono presenti sia la versione in 3D che quella in 2D, di cui qui parliamo. L'immagine restituisce tutta la contrastata, particolare fotografia originale, con un perfetto equilibrio del bianco e nero macchiato dalle consuete chiazze di acceso colore.
Il Male è dentro
1874, Università di Oxford. Il professor Coupland, uno di quegli insegnanti luciferini che possono fare ai loro allievi tutto il bene o tutto il male del mondo, conduce un esperimento sulla paziente Zero, che è Jane, una ragazza afflitta da manie suicide cui è stata diagnosticata la schizofrenia, ma che sostiene di essere posseduta da una presenza maligna.
Neve e sangue
Si dice sempre che un padre non dovrebbe veder morire il proprio figlio. Questo invece succede a Nils (Stellan Skarsgård), mite uomo ligio al suo senso di dovere, pilastro della minuscola comunità sita nell'innevata Norvegia del Nord. Come lavoro, munito di giganteschi spazzaneve di ultima generazione, percorre instancabile le strade che mettono in comunicazione i suoi concittadini, disseminati in insediamenti urbani molto distanti. Ma quelle strade, come in ogni altra parte del mondo, sono percorse da tutto il bene e tutto il male del mondo.