Un weekend in campagna non è mai tranquillo
Quando un attore non è ancora diventato universalmente famoso, può capitare di ritrovarlo in homevideo in qualche film di alcuni anni addietro, in cui non è il protagonista principale e la sceneggiatura gli fa subire una sorte come, una volta nel favore del pubblico, non oserebbe fare. Così è per Eden Lake film del 2008, ambientato non nelle solite inquietanti zone rurali americane ma nella campagna inglese dei nostri giorni di crisi, di ignoranza di emarginazione, in cui l'idilliaco paesaggio non corrisponde al degrado spirituale degli abitanti.
Una giovane coppia inglese, Jenny (Kelly Reilly) e Steve (Michael Fassbender), si reca nei boschi di Eden Lake per passare un week-end rilassante a base di campeggio e natura. Durante una siesta sulla spiaggia del lago, i due litigano con un gruppo di teenager locali i quali, noncuranti delle buone maniere, tengono il volume della loro radio a livelli discoteca. Steve si arrabbia ma preferisce passare oltre. Il giorno dopo, come ritorsione, i due trovano le gomme dell’auto a terra; giunti in città per lamentarsi della condotta dei ragazzi, Jenny e Steve non incontrano molta solidarietà all’interno della chiusa comunità provinciale. La situazione, però, precipita durante la notte: i ragazzi rubano la loro auto e cominciano a scorrazzare nel bosco; Steve li insegue e, nella colluttazione che segue, l’uomo ammazza accidentalmente il cane del capo-banda. Capendosi in pericolo, Steve e Jenny scappano nei boschi: la caccia ha inizio.