Meglio soli che....
Cosa fare quando dopo meno di cinque minuti dall'inizio di un film si avverte un forte senso di déjà vu in negativo, su personaggi, situazioni, battute e poco dopo i cinque minuti si prova istintiva, cordiale antipatia per tutti i personaggi che sono entrati in scena? Quattro sono le "migliori amiche", delle quali una, la cicciona da tutti sempre disprezzata (migliore amica??) è quella che si sta per sposare con uno alto, magro, carino, ricco e innamorato. Le altre, magre e inevitabilmente single e chi più chi meno tutte fighe (si potrà scrivere?) naturalmente vengono arruolate per fare le damigelle. Sono tre casi clinici diversamente emblematici, la perfettina nevrotica e frustrata, la zoccoletta incapace di intendere e volere con frequenti annebbiamenti da sballi vari e la sporcacciona tutta maschi usa e getta. Le tre dame porteranno l'organizzazione dell'evento a un tale grado di follia da rischiare di mandare tutto all'aria, oltre a rompere i rapporti fra loro. Che del resto già in precedenza non erano così idilliaci (migliori amiche??).
These boots are made for walkin'
"Dove andiamo?", "Non lo so, ma dobbiamo andare". Una strada sotto ai piedi, un'auto e scarpe per percorrerla, carta e matita per scriverne. E amici e amanti, e droghe e alcol. On the Road è il più celebre romanzo di Jack Kerouac, definito il manifesto della Beat Generation, pubblicato nel 1955 anche se terminato nel '51. Appesantito da troppe aspettative e da una troppo lunga gestazione, arriva adesso sugli schermi in una versione di 137 minuti, con la regia di Walter Salles e la sceneggiatura di Jose Rivera, già responsabile di un altro famoso road movie, I diari della motocicletta. Fra il 1947 e il 1951 Jack, nel film con il nome di Sal Paradise, compie quattro viaggi attraverso il grande paese, in compagnia di Dean Moriarty (in realtà Neal Cassidy), ponendo le basi di quello che sarebbe stato il romanzo che lo avrebbe consegnato alla posterità, Sulla strada.
E' arrivato online un nuovo trailer di On the Road, discusso film in cui Kristen Stewart dovrebbe interpretare, finalmente, il suo primo ruolo "adulto" o, perlomeno, distante dal personaggio ereditato da Twilight.
Chissà se i giovani fan di Twilight e di Kristen Stewart presenti ieri a Cannes sono rimasti scioccati dal vedere la loro "Bella" interpretare un ruolo ambiguo e sessualmente molto disinibito (almeno due e scene di nudo) come la compagna di Jack Kerouac nell'adattamento cinematografico del romanzo On the Road? Forse....intanto ecco due nuove clip in cui sono protagoniste proprio la Stewart e Kirsten Dunst insieme a Garrett Hedlund.
E' stato appena diffuso un nuvo poster di On the Road, in cui Kristen Stewart è la protagonista assoluta. Il film di Salles, che verrà presentato il mese prossimo al Festival di Cannes, vede la Stewart nei panni della compagno dello scrittore "maledetto" Jack Kerouac.
Dalle foreste di Breaking Dawn alle strade polverose della provincia americana il passo è breve per Kristen Stewart, che da vampira per amore, diventa la compagna dello scrittore (nonché simbolo generazionale) Jack Kerouac in On the Road, un viaggio che si preannuncia interessante. Le foto diffuse oggi, insieme al trailer visto un po' di tempo fa, ci consentono di farci un'idea più chiara di cosa dovremo aspettarci.
Dal trailer qui sotto (visivamente stimolante) sembra che tutto il film ruoti attorno alla storia d'amore tra Kirsten Dunst e Jim Sturgess, i quali si incontrano da bambini per poi non lasciarsi più. L'idea di base è sicuramente stuzzicante; speriamo solo che la trama sia un po' più articolata....
“Melancholia, dal greco mélanos (nero) e cholé (bile), quindi bile nera, uno dei quattro umori dalle cui combinazioni dipendono, secondo la medicina greca e romana, il carattere e gli stati d'animo delle persone”. Melancholia è l’ultimo film di Lars von Trier, regista da sempre discusso, autore da subito osannato, diventato rapidamente antipatico a quasi tutti per le sue sempre provocatorie e spesso insane dichiarazioni, a qualcuno anche per i suoi film, specie se girati in base alle regole del Dogma o con l’Automavision.
La storia comincia con la narrazione di un matrimonio e con l'approfondimento psicologico dei personaggi coinvolti (e fin qui ci troviamo nettamente in territorio Von Trier...) per poi trasformarsi in un disaster movie bello e buono (un pianeta si trova in rotta di collisione con la terra). Il ricchissimo cast è composto da Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Kiefer Sutherland, Charlotte Rampling, John Hurt, Alexander Skarsgård, Stellan Skarsgård, Jesper Christensen, Udo Kier, Brady Corbet e Cameron Spurr.