Mea vulva, mea vulva, mea maxima vulva
Ci sono invadenti campagne di marketing che rischiano di produrre effetti nefasti: noia, perplessità, fastidio, sarcasmo, eccesso di aspettative, calo dell'attenzione, facendo avvicinare all'oggetto di tante chiacchiere mediatiche con preconcetti in positivo e in negativo. Arriva sugli schermi Nymphomaniac, l'ultimo film di Lars Von Trier, regista che del marketing provocatorio ha fatto secondo mestiere, riuscendo però ormai a scandalizzare giusto qualche anziana suora di provincia.
Discesa agli inferi di una viziosa
Ci eravamo lasciati in un parco, nel quale Joe, nel corso di una delle sue passeggiate solitarie, incontra (troppo) casualmente Jerome, ovvero l'amore della sua vita ormai creduto perduto. Persino Seligman, l'intellettuale caritatevole che le ha dato conforto ed ospitalità, fatica a credere a questo bizzarro happy end. E, infatti, la storia non finisce qui, anzi: nella seconda parte di questa nymphomaniac-experience, c'è veramente poco da ridere.
La sinfonia del sesso secondo Von Trier
Dopo lo sconvolgente e praticamente perfetto Melancholia, ovvero il Disaster Movie secondo Lars Von Trier, torna nei cinema di tutto il mondo uno dei registi più scomodi e controversi di sempre con un'opera di quattro ore che, per ragioni distributive, esce in due film separati: Nymphomaniac Parte II sarà, infatti, nelle sale il 24 aprile. Anticipato da un tam tam mediatico atto a sottolineare la natura pruriginosa e pornografica della pellicola, Nymphomaniac Parte I si è dimostrato, invece, molto meno sconvolgente e scioccante rispetto alle aspettative. Ed il motivo non sono solo i tagli (voluti dalla distribuzione) con i quali Von Trier ha eliminato quaranta minuti di primi piani espliciti e conseguenti dettagli anatomici, ma è la natura stessa dell'opera che punta più sui risvolti psicologici e grottescamente comici della vicenda piuttosto che ad un puro e semplice shock visivo. Da un punto di vista meramente grafico, infatti, un film come La vita di Adele è nettamente più esplicito rispetto a Nymphomaniac, ma ne condivide le caratteristiche autoriali.
E' arrivato online un trailer piuttosto esplicito nel raccontare cosa dobbiamo aspettarci da Nymphomaniac Volume II, secondo capitolo nella storia personale della ninfomane Joe. Il film sarà disponibile in VOD il 20 di marzo e, successivamente, uscirà nelle sale a metà aprile.
Continua la campagna promozionale di Nymphomaniac, il nuovo film di Lars Von Trier che promette scandalo e scene hardcore. Oggi sono arrivate online alcune nuove immagini di scena ed un poster decisamente esplicito...
Continua la campagna promozionale di Nymphomaniac, il nuovo film di Lars Von Trier che promette scandalo e scene hardcore. Oggi, online, arrivano due nuovi poster che puntano tutto sul simbolismo...
Continua la campagna promozionale di Nymphomaniac, il nuovo film di Lars Von Trier che promette scandalo e scene hardcore. Oggi è arrivata online una nuova clip nella quale la protagonista Charlotte Gainsbourg riceve un regalino natalizio abbastanza particolare...
Continua la campagna promozionale di Nymphomaniac, il nuovo film di Lars Von Trier che promette scandalo e scene hardcore. Oggi, online, sono arrivati i poster che introducono tutti i personaggi ritratti nel momento dell'orgasmo (tranne Shia LaBeouf, il quale fuma e fa il figo).
E' arrivata online anche una nuova clip da Nymphomaniac, il nuovo, discusso, film di Lars Von Trier che presenta scene hardcore di sesso non simulato (e che in Danimarca uscirà il giorno di Natale!...). La clip è tratta dal Quarto capitolo (Delirium) e vede una donna che lentamente si dirige verso un'ospedale mentre la voce narrante di Stellan Skarsgard legge un estratto da The Fall of the House of the Husher, di E. A. Poe...
Nonostante sia confermata l'intenzione di Lars Von Trier di uscire con Nymphomaniac in Danimarca il giorno di Natale, pare che la versione in questione sia quella soft. Oggi, infatti, arriva la notizia che la versione hard core del film (5 ore, diviso in due parti) verrà proiettata in anteprima al prossimo Festival di Cannes. Inoltre, a smentire chi voleva le star del film coinvolte in vere scene porno, è stato rivelato che le teste degli attori principali sono state sovrapposte digitalmente a quelle delle loro controfigure porno...buuuuuuuuu!