Il coraggio di partire
Chi avesse apprezzato in sala la bella commedia I sogni segreti di Walter Mitty sarà felice di portarsi a casa la versione su Blu-ray Fox. L'immagine è sempre molto nitida e dettagliata nella resa della luminosa fotografia originale dalle tonalità sempre naturali, che diventano più calde seguendo l'evoluzione della vita di Walter. Sia i primi piani sia i bellissimi paesaggi in cui si espanderà il protagonista godono di una definizione perfetta.
Il coraggio di partire
Walter Mitty è stato un ragazzino coraggioso e anticonformista, campione di skateboard con la sua cresta da mohicano, sempre sostenuto da un affettuoso papà, che gli ha regalato un taccuino di viaggio, auspicando per lui un futuro avventuroso. La vita però poi si è accanita, il taccuino è rimasto con le pagine tutte bianche e Walter si è rattrappito in uno spazio angusto. Lo incontriamo ultra-quarantenne, capo dell'archivio fotografico della mitica rivista Life, che sta per chiudere, vanamente innamorato di una gentile collega.
Meglio soli che....
Cosa fare quando dopo meno di cinque minuti dall'inizio di un film si avverte un forte senso di déjà vu in negativo, su personaggi, situazioni, battute e poco dopo i cinque minuti si prova istintiva, cordiale antipatia per tutti i personaggi che sono entrati in scena? Quattro sono le "migliori amiche", delle quali una, la cicciona da tutti sempre disprezzata (migliore amica??) è quella che si sta per sposare con uno alto, magro, carino, ricco e innamorato. Le altre, magre e inevitabilmente single e chi più chi meno tutte fighe (si potrà scrivere?) naturalmente vengono arruolate per fare le damigelle. Sono tre casi clinici diversamente emblematici, la perfettina nevrotica e frustrata, la zoccoletta incapace di intendere e volere con frequenti annebbiamenti da sballi vari e la sporcacciona tutta maschi usa e getta. Le tre dame porteranno l'organizzazione dell'evento a un tale grado di follia da rischiare di mandare tutto all'aria, oltre a rompere i rapporti fra loro. Che del resto già in precedenza non erano così idilliaci (migliori amiche??).
Probabilmente non lo troveremo fra i candidati alla prossima Notte degli Oscar e, forse, persino la distribuzione italiana proverà ad evitarlo, ma Piranha 3DD si annuncia come uno dei film più divertenti ed irriverenti della stagione. Questo primo, strepitoso, trailer ci mostro come il sequel del film diretto da Aja, voglia raddoppiare la ricetta a base di sangue, tette e humour nero. Tra le cose più belle di questi due minuti, David Hasselhoff spiega ad un'atterrita bagnante di "non poter intervenire, in quanto non è mai stato un vero bagnino".
Da qualche mese, ormai, non parlavamo più di Pirana 3DD, ovvero il sequel del divertente film diretto due anni fa da Alexandre Aja. Nel frattempo, si erano diffusi alcuni rumors secondo i quali il film non sarebbe uscito in sala ma solo in dvd. Le voci, però sono state smentite direttamente dal regista John Gulager (Feast) e, oggi, con la comparsa di questi primi, gustosissimi, poster, i fan dei pesci cannibili dovrebbero poter dormire sonni tranquilli.
Cominciano a circolare le prime immagini di scena dal set di Piranha 3DD, ovvero il sequel del divertente film diretto due anni fa da Alexandre Aja. In questo caso, il film, diretto da John Gulager (Feast) e con un cast composto da Danielle Panabaker (The Crazies), Matt Bush (Adventureland), Chris Zylka (The Amazing Spider-Man), David Koechner (Anchorman) e Meagan Tandy (Unstoppable), si svolge in un Parco acquatico di divertimenti, scelto dai famelici animaletti per un'ulteriore scorpacciata di carne umana.
Ned Rochlin (Paul Rudd) è un uomo tranquillo, che apprezza la vita. Assolutamente privo di malizia prende le cose come vengono, tanto da finire in galera per aver offerto dell'erba ad un poliziotto in uniforme. Scontata la pena decide di tornare a casa dalla sua ragazza per scoprire però, che lei lo ha buttato fuori, tenendosi il cane. Indeciso sul da farsi Ned cerca asilo dalle sue tre sorelle. Più lui cercherà di diffop
ndere gioia e amore nelle loro vite, più aumenteranno i problemi per le povere malcapitate che anzi vedranno le loro vite trasformarsi, in peggio, sotto i loro increduli occhi.
In seguito a un terremoto si apre una fenditura sul fondale del lago Victoria, splendido e rinfrescante specchio d’acque in un’arida zona desertica dell’Arizona, e, da una caverna sotterranea, migliaia di piranhas risalenti al pleistocene si scatenano affamati nel nuovo territorio. La prima vittima è un innocente pescatore (cameo di Richard Dreyfuss, che dai tempi de Lo squalo non ha un buon rapporto coi pesci). Nella cittadina di Lake Victoria, della quale è sceriffo la bella mamma single Elisabeth Shue (in ottima forma) si sta scatenando il primo weekend di primavera e orde di adolescenti assatanati in cerca di alcol, sesso e droga affollano le rive, per uno scatenato rave alla luce del sole. Il suo figlio maggiore Jake (Steven R. McQueen, uno dei protagonisti di Vampire Diaries, nipote del mitico attore), solitamente avveduto, si lascia irretire da un travolgente regista porno (Jerry O’Connell, The Defenders, Crossing Jordan) e, invece che fare da baby sitter ai soliti fratellini rompiscatole, s’imbarca con lui e la sua vivace troupe. La madre intanto, ignara di tutto, indaga sul fenomeno con l’aiuto di una squadra di speleologi sub, guidata da Adam Scott. Intanto gli affamatissimi e orridi pesci, attirati dal gran baccano che fanno gli umani, cominciano a soddisfare la loro fame primordiale e arretrata, increduli di tanta pacchia, non sapendo quali umani azzannare prima (e da quale parte), nel frenetico agitarsi di tanta succulenta carne nuda.