Di Giuliana Molteni   |   02 Aprile 2014
Una donna per amica: Recensione

Io vorrei, non vorrei ma se vuoi...

Ci sono interrogativi cosmici, ciclici e immutabili come l'avvicendarsi delle stagioni. Uno di questi riguarda senza dubbio la possibilità che fra un uomo e una donna possa esistere il sentimento puro dell'amicizia, o se al contrario l'amicizia fra un uomo e una donna sia sempre solo una relazione privata della componente sessuale per volontà di uno dei due (della serie "la verità è che non gli piaci abbastanza"). E a chi non verrà in mente la quasi omonima canzone di Battisti (Ma che disastro, io mi maledico, ho scelto te - una donna - per amico).

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Di www.MovieSushi.it   |   28 Gennaio 2010
Favino, Accorsi e gli altri: parla il cast di Baciami ancora
Passano gli anni, le nevrosi restano, leggermente mutate. Forse.
La paura di crescere e di far fronte alle proprie responsabilità torna prepotentemente ad animare l’esistenzialismo un po’ radical e molto chic dell’immaginario di Gabriele Muccino. Ma se a trent’anni i protagonisti de L’ultimo bacio cercavano la fuga (chi in un viaggio esotico, chi nell’avventura tutta ormoni e zero pensieri con una procace adolescente), alla soglia dei quaranta questi devono fare i conti con l’inevitabilità del futuro e dei suoi obblighi.

Muccino ha ritrovato (quasi) tutti gli interpreti della pellicola che, nel 2001, lanciò definitivamente la sua carriera: da Stefano Accorsi a Pierfrancesco Favino, da Giorgio Pasotti a Sabrina Impacciatore fino a Claudio Santamaria e Marco Cocci. Manca solo Giovanna Mezzogiorno che, come vi abbiamo raccontato in questa news, non gradisce i sequel e, per questo motivo, è stata prontamente sostituita, non senza qualche polemica da parte dello stesso Muccino, come vi raccontavamo qui, da Vittoria Puccini.
Alla conferenza stampa organizzata per promuovere Baciami ancora, regista e attori ridono, scherzano, si lanciano gli sguardi tipici di chi ha condiviso un’esperienza felice e da ricordare. E, soprattutto, fanno a gara per dire la frase più scontata e banale, quando si ha a che fare con i sequel: “È stato bello ritrovare questi personaggi”. Ma non fategliene una colpa. A parte la sincerità evidente di quest’affermazione per ognuno di loro, chi scrive ha l’obbligo di sottolineare che un incontro con la stampa particolarmente convulso e affollato, per di più della durata quattro ore, non aiuta l’originalità…

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Di www.MovieSushi.it   |   27 Gennaio 2010
Baciami ancora: Ansia da prestazione
Quei violini suonati dal vento ci sono sempre, a scandire il ritmo frenetico del cinema di Gabriele Muccino. Dove tutti sono ancora sempre di corsa. È Baciami ancora, sequel de L’ultimo bacio, film che dieci anni fa era stato un caso, lanciando Muccino come autore e (ri)lanciando proclami di rinascita del cinema italiano. I protagonisti di quel film sono tornati, invecchiati di dieci anni, e Muccino prova a fare come Truffaut, che ci fece vivere la crescita del suo Antoine Doinel insieme a quella dell’attore che lo interpretava, Jean-Pierre Léaud. Nel frattempo molte cose sono cambiate. Quelli che erano attori secondari, Pierfrancesco Favino su tutti, ma anche Claudio Santamaria e Giorgio Pasotti, sono cresciuti e diventati dei protagonisti, Stefano Accorsi non è più l’asso pigliatutto del cinema italiano di qualche tempo fa, Giovanna Mezzogiorno si è tirata fuori dal sequel. Muccino è stato a Hollywood, come ci ricorda mettendo un film con Will Smith in una sequenza. E i film che hanno "salvato" il cinema italiano sono stati altri.
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Di www.MovieSushi.it   |   27 Gennaio 2010
Muccino e Baciami ancora: "Ecco i miei quarantenni in crisi"
Dopo aver esplorato l’adolescenza in Come te nessuno mai.
Dopo aver scandagliato le crisi e i dilemmi esistenziali dei trentenni ne L’ultimo bacio.
Dopo aver indagato le nevrosi, le menzogne e le frustrazioni dell’istituzione familiare in Ricordati di me.
Torna in Italia Gabriele Muccino.

Conclusasi (per il momento: già si parla di un film di fantascienza con Keanu Reeves protagonista ad attenderlo…) la parentesi americana (La ricerca della felicità e Sette anime, entrambi col suo amico Will Smith), il regista romano torna in Italia con Baciami ancora, sequel della pellicola che lo consacrò come uno dei registi di maggior successo ai botteghini italiani nel 2001.
I trentenni di allora (Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Giorgio Pasotti, Claudio Santamaria, tra gli altri) hanno ormai raggiunto la soglia dei quarant’anni. Dieci anni trascorsi, ancora, alla ricerca di un equilibrio tra le proprie aspirazioni e le proprie responsabilità, soprattutto nei confronti di un universo femminile che, ai loro occhi ancora un po’ infantili, appare esigente, impietoso e terribilmente misterioso.

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Di www.MovieSushi.it   |   26 Gennaio 2010
Ieri, oggi, Muccino

Oltre 600 sale sono pronte ad accogliere Baciami ancora di Gabriele Muccino, seguito de L’ultimo bacio. Ultime notizie sostengono che per la prima volta Baciami ancora verrà distribuito nella versione con sottotitoli per non udenti. Sforzo encomiabile del regista di affacciare il cinema alle categorie meno fortunate.

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Di www.MovieSushi.it   |   13 Luglio 2009
La casa sulle nuvole premiato al Brussels European Film Festival
Due pellicole italiane hanno ottenuto importanti riconoscimenti nell’edizione appena conclusasi del Brussels European Film Festival.
Si tratta di Machan di Uberto Pasolini e di La casa sulle nuvole, vincitori rispettivamente del premio per il Miglior Film e di quello della giuria.

Se non li avete mai sentiti nominare, non fatevene una colpa.
Infatti, pur essendo due film molto interessanti e innovativi (il primo racconta la storia di un gruppo di singalesi emarginati che si spaccia per la Nazionale di palla a mano dello Sri Lanka per iscriversi ad un torneo in Germania ed ottenere, così, il visto che gli permetterà di riscattare le proprie esistenze, il secondo è un road movie in cui due ragazzi, Adriano Giannini ed Emanuele Bosi, partono per il Marocco in cerca di un padre immaturo), o forse proprio per questo, il trattamento loro riservato dalla distribuzione italiana è stato scandaloso.
Machan è uscito il 12 Settembre dello scorso anno in sole 48 copie sull’intero territorio nazionale. Molto peggio è andata al film del talentuoso esordiente Claudio Giovannesi, distribuito a Maggio in appena 19 sale cinematografiche (che fine ha fatto il ritornello «aiutiamo i giovani» che produttori e distributori italiani ripetono a memoria, per far bella figura, nei convegni in cui si discute sullo stato del cinema italiano?)

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Di www.MovieSushi.it   |   08 Luglio 2009
Giannini: appello per doppiare Heath Ledger in Parnassus
Lancio l’appello: mi offro per doppiare Heath Ledger in Parnassus - L’uomo che voleva ingannare il Diavolo!
Firmato Adriano Giannini.

L’attore italiano, impegnato nella promozione di Le tredici rose in uscita il prossimo 28 Agosto, non nasconde minimamente l’entusiasmo e la voglia di prestare nuovamente la sua voce a Heath Ledger nel prossimo film di Terry Gilliam, l’ultimo interpretato dall’attore australiano precocemente scomparso il 22 Gennaio 2008 a causa di un’overdose accidentale di farmaci, dopo l’ottimo lavoro svolto con il ruolo del Joker ne Il Cavaliere Oscuro. “Spero proprio di farlo – continua Giannini – anche perché, dopo aver visto delle sue immagini con addosso il trucco di scena e stando a quello che mi dicono alcune persone che hanno visto il film, l’aspetto clownesco e di commedia pura che caratterizza il suo personaggio mi attira molto”.

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Di www.MovieSushi.it   |   08 Maggio 2009
La casa sulle nuvole: On the road in Marocco con papà

Bella coppia, Adriano Giannini ed Emanuele Bosi. Soprattutto se interpretano due fratelli dal carattere opposto (scanzonato e ribelle il primo, innocente e curioso il secondo) uniti dalla stessa (mala)sorte: un padre scapestrato e vagabondo (Emilio Bonucci, decisamente convincente).

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Di www.MovieSushi.it   |   05 Maggio 2009
Regista esordiente cerca paese che non uccida il suo entusiasmo
Una mosca bianca.
Così appare ai nostri occhi Claudio Giovannesi, regista de La casa sulle nuvole nelle sale dall'8 Maggio, all'incontro per presentare la pellicola alla stampa.

Come altro definire un giovane regista italiano che ha meno di 45 anni?
Classe '78, laureato in Letter Moderne, diplomato in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed ex-collaboratore di Blob su Rai Tre, dal quale si è licenziato per inseguire il sogno del cinema e girare questo suo primo film.
Basterebbe questo a renderlo simpatico e spingere chiunque a tifare per lui e per il suo film. E a sentire la passione ed il sincero trasporto con cui parla di questa storia di due fratelli che si recano in Marocco alla ricerca del loro padre scomparso da dodici anni, si capisce che sarebbe una scommessa vinta.

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Di www.MovieSushi.it   |   20 Gennaio 2009

I buoni incassi del suo ultimo film made in USA, Sette anime ancora con Will Smith, e l'adesione convinta di Stefano Accorsi al progetto Baciami ancora, non sono sufficienti a Gabriele Muccino per dimenticare il rifiuto di Giovanna Mezzogiorno a partecipare al sequel de L'ultimo bacio.

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