Di Giuliana Molteni   |   02 Aprile 2014
Una donna per amica: Recensione

Io vorrei, non vorrei ma se vuoi...

Ci sono interrogativi cosmici, ciclici e immutabili come l'avvicendarsi delle stagioni. Uno di questi riguarda senza dubbio la possibilità che fra un uomo e una donna possa esistere il sentimento puro dell'amicizia, o se al contrario l'amicizia fra un uomo e una donna sia sempre solo una relazione privata della componente sessuale per volontà di uno dei due (della serie "la verità è che non gli piaci abbastanza"). E a chi non verrà in mente la quasi omonima canzone di Battisti (Ma che disastro, io mi maledico, ho scelto te - una donna - per amico).

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Di Giuliana Molteni   |   12 Settembre 2013

Tragedie di uomini ridicoli
La vita è come un pallone, anche calciata nel migliore dei modi andrà a finire dove è scritto che vada a finire. Così il Destino beffardo da molto lontano prende i fili di certi personaggi e li incrocia con esiti inaspettati. In una Sardegna di rurale e feroce arretratezza la miserabile squadretta dell'Atletico Pabarile, guidata da un allenatore cieco (!) si contende il campionato con la squadra del "Padre padrone" della zona, il crudele Brai (Alessio Di Clemente). Il ritorno dall'Argentina dell'emigrato Matzutzi (Jacopo Cullin), detto non a caso "Il figlio della sventura", ottimo giocatore però, riaccende le speranze.

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