Una radicale chirurgia estetica
Il cancro è la livella suprema. Quando ti becca puoi avere tutti i miliardi che vuoi, ma hai chiuso. Non si rassegna il magnate Damian (Ben Kingsely), una vita a lavorare e accumulare capitali, insieme a Martin (Victor Gaber), amico e socio di sempre. Ha sei mesi da vivere se va tutto bene, ma non lo accetta. Ha sentito parlare dello shedding, una rivoluzionaria anche se misteriosa procedura che consente di recuperare un corpo nuovo mantenendo la propria natura, la propria "anima".
Mirror, Mirror
Per tutti quelli che, guardando da bambini la versione di Walt Disney non si spiegavano come facesse il principe a innamorarsi dell'insipida Biancaneve, preferendola alla gran maliarda Grimilde, molto più affascinante, consigliamo la lettura che dell'eterna favola dei Fratelli Grimm ha fatto Tarsem Singh. Dove la Regina è una stupenda Julia Roberts, sarcastica, spiritosa, pungente, politicamente scorrettissima. Come non provare comprensione per questa splendida quarantenne, che ricorre ad ogni metodo, anche il più orrido e autolesionista, per conservare la sua bellezza dagli affronti del tempo? Costretta a competere con la crescente bellezza dell'adolescente figliastra, con i suoi nerissimi capelli, la pelle candida e intatta, ci riesce simpatica anche quando concupisce il bel principe, che ha la metà dei suoi anni, e come non capirla, visto che lui è lo stupendo Armie Hammer, dal glamour un po' rigido proprio da ragazzo di buona famiglia.