Di Giuliana Molteni   |   21 Aprile 2016
Truman: Recensione

 

La vita, la morte, la verità

Dall’innevato Canada Tomás parte per Madrid, lasciando momentaneamente l’amata famiglia. Va a trovare il vecchio amico Julián, dal quale per molti anni (si intuisce) la vita lo ha allontanato. Julián è un attore un tempo molto noto, oggi vive solo e in ristrettezze, e di una vita di sentimenti probabilmente sprecati gli resta solo un vecchio cagnone, un pacioso bullmastiff con qualche acciacco. Julián vuole bene al cagnolone come a un figlio e come tale lo cura e se ne preoccupa: cosa sarà di lui dopo la sua morte?

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Di Giuliana Molteni   |   29 Marzo 2016
 Desconocido – Resa dei conti: Recensione

 

La gogna del bancario

Come si può arrivare a far pentire un bancario? Uno di quei solerti funzionari che per guadagnarsi stipendio e premi di produzione piazzano azioni che non valgono nulla, titoli-spazzatura ad apparente alto rendimento ma a massimo rischio senza dirlo, propongono investimenti arrischiati a gente che si fida del prolungato rapporto intessuto con loro?

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Di Giuliana Molteni   |   22 Gennaio 2015
Difret – Il coraggio di cambiare: Recensione

This Is a Man's World...

Difret, film prodotto da Angelina Jolie, è preceduta da una sua dichiarazione in video, in cui invita a diffondere quanto raccontato, perché solo dalla conoscenza di certe realtà può sortire un cambiamento, che altrimenti, nel silenzio del mondo civile, non potrà verificarsi.

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Di Giuliana Molteni   |   07 Maggio 2014
Alabama Monroe: Recensione

Quando si spezza il cerchio della vita

Dove ci si rifugia per riprendere forze e come, per guarire da un dolore impossibile da sopportare? Quando la vita ci ferisce troppo, quando ci devasta oltre ogni limite, tutte le domande, tutta la rabbia, tutta la disperazione devono trovare uno sfogo. In un Belgio agreste, Didier è il cantante in un apprezzato ensemble di country bluegrass, una musica allegra e vitale capace di momenti intensamente romantici e di struggente malinconia. Incontra Elise, tatuata e vitale ragazza che sul corpo si scrive la sua vita.

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Di Giuliana Molteni   |   28 Novembre 2013
La moglie del poliziotto: Recensione

Una storia estrema, un film estremo

Cosa induce una donna a subire abusi e violenze dal proprio compagno senza ribellarsi? Di questo eterno interrogativo si sono già occupati molti film e romanzi e migliaia di articoli, soprattutto in questi tempi in cui una rinnovata concezione deteriore del mondo femminile sembra incoraggiare a un ritorno a mentalità cavernicole. Il regista Philip Gröning, già autore de Il grande silenzio, documentario muto sui monaci certosini di inatteso successo, nel suo film La moglie del poliziotto mette in scena un'invidiabile famigliola, una bella coppia, poliziotto lui, casalinga lei, arricchita da una deliziosa bimbetta, una confortevole casa in una zona residenziale.

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Di Giuliana Molteni   |   07 Febbraio 2013
I re della terra selvaggia: Recensione

Gli ultimi resteranno ultimi

Nelle aree golenali del delta del Mississippi, nella Louisiana del Sud, zona denominata Bathtub (vasca da bagno), sopravive una comunità di sventurati, barboni alcolizzati, avanzi della vita "scremati" dalla società affluente e depositati come la schiuma sporca sulla riva del mare. Là vive Hushpuppy, sei anni, solo un padre ubriacone e malato a farle da maestro di vita. La piccola comunità vive emarginata dalla popolazione della città vicina, che si è resa colpevole di errori suicidi, che hanno provocato all'ambiente i danni che nuoceranno un giorno pure a lei, come insegna la maestra che con un barchino tocca tutti i gruppi degli abitanti nel delta. Mischiando leggende, superstizioni e avvertimenti, racconta le colpe di chi li ha confinati in quei luoghi, istruendo alla sopravvivenza per quando la catastrofe si abbatterà.

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