Il mondo non si è fermato mai un momento
E' il sogno di tutti, senza voler intervenire sui grandi eventi della storia, porre rimedio ai propri piccoli e grandi errori quotidiani, evitare quello sbaglio, quella figuraccia, quella frase fuori posto, cancellare, correggere, resettare. Tim, svagato ragazzo di bella famiglia eccentrica ma molto unita, arrivato ai 21 anni apprende dal simpatico papà che per i maschi della sua famiglia è possibile compiere balzi nel tempo con estrema facilità (basta chiudersi in uno sgabuzzino, stingere forte i pugni e concentrarsi), chiarendo subito che non è cosa da "uccidere Hitler o scoparsi Elena di Troia".
Il rock è la musica della ribellione, dell'emancipazione, del non voler crescere mai per non correre il rischio di diventare come i propri padri o le proprie madri.
Quasi Famosi è stato uno di questi film.
I Love Radio Rock lo sarà per molti, è una certezza!
Sarà per la musica, sarà per quell’ambiente che ci riporta ad uno stato mentale di grande libertà, sarà per quello che ci ricorda Il Conte “La cosa più triste è che stiamo vivendo il momento più bello della nostra vita e non lo sappiamo”, sarà quel che sarà, ma l’ensemble del film commuove e urla al mondo che il rock’n’roll è sempre più vivo perché le sue radici sono forti.
Per Radio Rock Revolution, il regista Richard Curtis ha composto e caricato personalmente su otto i-pod, otto diverse selezioni musicali da dare agli attori protagonisti del film. In modo che, ascoltandoli, questi possano entrare meglio in sintonia con la psicologia dei Dj che impersonano.