La sempre misteriosa distribuzione italiana
Rick Stevens è un adolescente al quale nel giro di due settimane è capitato di tutto. Ha capito di essere innamorato di una compagna di liceo, bigottina e seriosa; ha perso la verginità con la migliore amica della mamma, tipa molto hot, pure madre del suo migliore amico; ha visto il padre sessuomane abbandonare la famiglia, mentre la madre che viaggia a vodka e piscofarmaci dall'alba al tramonto ha tentato il suicidio;
Una notte da leoni è stato un esempio di come una buona sceneggiatura possa davvero fare la differenza. Molto più di un grande cast e una pubblicità invasiva. Costato "appena" 35 milioni di dollari, ne ha incassato 271! Un risultato inaspettato che ha poi portato molti ad acquistare anche la versione "non censurata" del film.
Todd Phillips si è sistemato almeno per i prossimi due anni. Il regista, ormai richiestissimo dopo il successone di Una notte da Leoni, si è assicurato un film all'anno e dorme sogni tranquilli e con il successo in tasca.
Se nei film italiani i trentenni in crisi prossimi al matrimonio la buttano un po' troppo sul depressivo, parlando magari di mucciniani ultimi baci e sognando la bionda gioventù di Martina Stella, negli Stati Uniti sanno invece prenderla con maggior filosofia e come al solito anche molto poco sul serio.
Con Una notte da leoni torna il regista di Starsky & Hutch e Road Trip: Todd Phillips. L’idea alla base del soggetto era già stata sperimentata dal film Fatti strafatti e strafighe, dove due giovani non ricordavano nulla della notte precedente, ma in questo caso il risultato appare più maturo e anche più divertente.
Prosegue il testa a testa tra Up e Una notte da leoni, che vede però vincere per la seconda settimana consecutiva la commedia diretta da Todd Philips, che si conferma così ancora al vertice degli incassi americani.
Senza dubbio è la commedia del momento. Il film Una notte da Leoni è diventato infatti un vero e proprio fenomeno negli Stati Uniti, dove sta facendo risultati al box office sopra ogni più rosea aspettativa. Ed era inevitabile che in casa Warner iniziassero a pensare subito ad un sequel.
Nessuno è ancora riuscito a volare più "up" di Up. Il decimo film della Pixar è l'unico (per ora) nel corso dell'estate americana di quest'anno a potersi vantare di essere rimasto per due settimane consecutive in vetta agli incassi americani. E questo nonostante il ruggito di Una notte da leoni, vera prima sorpresa positiva di questa stagione.