Lasciarsi per ripigliarsi
E’ tutta questione di prospettive, che ci si trovi sdraiati sul lettino di uno psicanalista o sul tappetino di una palestra, la visione della vita è ben diversa. Elia è un ricco psicanalista ebreo, avaro negli affetti come nelle questioni finanziarie, afflitto da abbondante dose di spleen, che passa la vita accoccolato sulla sua poltrona abbuffandosi di dolci mentre finge di ascoltare i suoi pazienti, che è incapace di curare.
Fuori dalle regole
Una volta si chiamavano alternativi oggi forse antagonisti, anche se non sempre sono persone che si oppongono con violenza all'autorità costituita, spesso cercano solo uno spazio a loro misura nelle pieghe del sistema. Cosimo, italiano, e Nicole, francese, si incontrano durante gli scontri al G8 di Genova e non si lasciano più. Dopo aver vagabondato per la Francia, finiscono a lavorare proprio in quella città per Paolo, un impresario di musica "indipendente", che però fa anche lui ricorso a tecniche "capitalistiche" da caporalato, padre padrone dei suoi collaboratori. Cosimo e Nicole passano un buon momento, si fermano, lui impara un mestiere interessante, trovano una specie di casa per loro, le cose sembrano andar bene. Ma un incidente in cui incorre un immigrato clandestino nel cantiere di Paolo scompagina tutte le carte, mettendo tutti davanti al proprio limite.