Il prossimo Settembre (4-14), i fortunati partecipanti al Toronto International Film Festival, potranno assistere all'anteprima di Over Your Dead Body, il nuovo horror del regista cult Takashi Miike. Oggi, online, è arrivato il primo trailer.
La notizia è di quella da leccarsi i baffi. ScreenDaily, infatti, ha annunciato che Takashi Miike ha appena iniziato a giare a Tokyo il suo ultimo film Yakuza Apocalypse: The Great War of the Underworld, ovvero un action-horror in cui il geniale regista asiatico fonde il gangster movie con i vampiri: non vediamo l'ora!
Si è appena chiuso il primo giorno del Festival Internazionale del Film di Roma 2012 e la nostra copertura mediatica sul canale ufficiale del festival www.youtube.com/festivaltube non poteva cominciare nel modo migliore. Il gigantesco Takashi Miike, infatti, ha presentato il suo ultimo film Lesson of Evil: ennesma chicca visionaria del maestro giapponese. Di seguito la nostra intervista e il nostro approfondimento direttamente...dalla sala.
Era da un po' di tempo che Takashi Miike, allo stesso tempo genio giapponese e uno dei registi più prolifici in circolazione, aveva cambiato "genere" (passatemi il termine, anche se per il suo cinema è un termine poco felice) preferendo film in costume a quelle opere estreme, violentissime e poco etichettabili tipo Visitor Q, Gozu ecc. ecc. Ora, però, il regista giapponese sembra essere tornato alle origini con A Lesson of the Evil; di seguito il primo teaser trailer.
Tra gli autori più prolifici (e anche geniali) dell'intero panorama cinematografico internazionale, Takashi Miike, dopo 13 Assassins, è tornato al dramma storico in costume con Hara-Kiri: Death of a Samurai, remake dell'omonimo film diretto nel 1964 da Masaki Kobayashi.
Takashi Miike, autore specializzato in efferatezze urbane, fa il suo esordio nel film in costume, con una storia di samurai, di onore, obbedienza e morte.
Nel panorama horror dell’ultimo decennio, il Giappone ha sicuramente detto la sua, tanto da riempire le sale americane di remake come The Ring, Dark Water e, appunto, The Call. Per la prima volta, la Dolmen Home Video, presenta, riunita in un unico, elegante, cofanetto, la trilogia della saga di The Call: The Call – non rispondere diretto dal genio di Miike Takashi, The Call 2 di Rempei Tsukamoto e The Call –Final di Manabu Asou.
Ci voleva una fiacca operazione di exploitation estiva come questo The Call per far approdare finalmente nelle sale italiane il primo film del “terrorista dei generi” Takeshi Miike, regista super prolifico e autore di culto nel mondo ma pressoché sconosciuto nel nostro paese (ma questa, si sa, è una vecchia storia…). Responsabile di questa tardiva “scoperta” è la Mikado che, sfruttando l’onda lunga del recente successo dell’horror asiatico (la ormai celeberrima saga di The Ring, il visionario ma pasticciato hongkongese The Eye e il recente coreano The Phone), ha distribuito questo Chakushin Ari con il fuorviante titolo italiano di The Call – Non rispondere. Fuorviante perché nella dinamica della maledizione che colpisce i poveri ragazzi protagonisti del film, non conta nulla non rispondere alla satanica telefonata, infatti lo spettro ti lascia un messaggio in segreteria e tu ci lasci la pelle lo stesso!
Il famoso autore giapponese Takashi Miike, conosciuto per film cult come Audition, Ichi: the Killer, and Children of Lost Souls, crea un nuovo look all'amato genere spaghetti Western con il suo Sukiyaki Western Django.