A meno di un mese dall'uscita italiana di REC 2, sequel dell'monimo horror diretto nel 2007 da Jaume Balaguero e Paca Plaza, già si comincia a parlare di un terzo capitolo. Nei giorni scorsi, infatti, tramite Facebook, i produttori avrebbero annunciato ufficialmente la pre produzione di REC3. Oggi, però, arriva la secca smentita da parte della Filmax, la quale si dichiara totalmente estranea all'operazione Facebook.
Certo non esistono due film l'uno più diverso dall'altro, ma entrambi hanno in comune il fatto di essere attesissimi dai rispettivi fans e di uscire al cinema nello stesso periodo.
Rec! Si gira! Dopo il loro sorprendente primo film, gli “assassini” Jaume Balaguerò e Paco Plaza tornano sul luogo del delitto con il sequel del loro horror in soggettiva. Il ritorno sul luogo del delitto avviene letteralmente: prima dei titoli di testa vediamo l’ultima scena del film precedente, con la reporter Angela Vidal trascinata nel buio. E Rec 2 inizia pochi secondi dopo la fine di Rec: all'opera c'è una squadra speciale della polizia (tipo SWAT) pronta a intervenire nel famoso condominio messo in quarantena.
Nel didascalico istituto di Cinema “Friedrich Wilhelm Murnau”, il timido Bruno comincia ad avere visioni di ragazzi morti. Lavorando nell’archivio della scuola, poi, il giovane scopre un filmato dove quei ragazzi vengono usati come cavie per un micidiale attrezzo denominato Thanathoscopio: utile se si vuole fotografare ciò che si vede in punto di morte. Bruno, sconvolto, comincia un’indagine personale per scoprire quali efferati crimini sono avvenuti nel macabro istituto...
Solo in Italia, grazie ad un'industria cinematografica fatiscente e mafiosa si poteva lasciar morire un genere, l'horror gotico-fantastico, che tanto successo, nazionale e non, aveva ottenuto negli anni '60 e '70.