Di www.MovieSushi.it   |   18 Febbraio 2010
Quando, all’ultimo Festival di Venezia, siamo usciti dalla proiezione de La doppia ora, una delle prime cose che molti di noi dicevano è che non sembra un film italiano. Ma che aveva il respiro di un prodotto internazionale. A cominciare dal genere, un onirico thriller dell’anima che da noi si è visto poco o niente, per continuare con le atmosfere, la sceneggiatura, la fotografia. In prodotti nuovi, internazionali, ricchi di personalità sembra essersi specializzato Nicola Giuliano. La sua Indigo Film annovera successi come Le conseguenze dell’amore e Il Divo di Paolo Sorrentino, La ragazza del lago di Andrea Molaioli, e La bocca del lupo di Pietro Marcello.
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Di www.MovieSushi.it   |   10 Ottobre 2009
Giulia non esce la sera: Il senso di Piccioni per l'acqua
È un autore particolare, Giuseppe Piccioni, diverso da molti autori star del cinema italiano di oggi. È qualcuno che non vuole mettersi troppo in mostra. E l’edizione in dvd del suo ultimo film, Giulia non esce la sera, in un certo senso ne rispecchia il carattere. Sceglie di stare in disparte, Piccioni, anche nel dvd, dove di solito il regista è al centro dell’attenzione, si mostra, spiega, racconta. Nel dvd di Giulia non esce la sera non troverete niente di tutto questo. Piccioni sceglie di far parlare il film, le scene, le immagini. Non c’è il making of del film, o il dietro le quinte, il classico contenuto dell’home video, e nemmeno il commento del regista, neanche sulle scene tagliate. Ma è una scelta vincente. Perché è coerente con l’anima del regista. E perché le scene tagliate, o quelle riproposte nella loro versione integrale, riescono comunque a raccontarci molto del film. Proprio Piccioni ci raccontava com’era nato il film: da un periodo in cui frequentava la piscina. Piccioni ha allora iniziato a immaginare la storia di Guido (Valerio Mastandrea), scrittore di successo, che decide di imparare a nuotare. In piscina incontra Giulia (Valeria Golino), una donna affascinante, soprattutto quando è nel suo elemento, l’acqua. Ma che nasconde un segreto, e un passato misterioso.
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Di www.MovieSushi.it   |   07 Ottobre 2009

Occhio all’orologio: quando scocca la doppia ora, tutto può succedere. Anche che i vostri sogni diventino realtà o, in alternativa, incubi feroci.

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Di www.MovieSushi.it   |   06 Ottobre 2009
La doppia ora: Doppia ora, doppio sogno, doppio inganno
23:23. Sonia e Guido si sono appena incontrati. A uno speed date, uno di quegli appuntamenti in penombra, se non al buio, in cui si parla per pochi minuti con una persona prima di decidere se uscire insieme a lei. Guardano l’orologio, sono le 23:23. È una doppia ora. È come quando cade una stella” dice Guido. “Bisogna esprimere i desideri”. “E funziona?” chiede Sonia. “No”, risponde lui. Il desiderio che esprimiamo ogni volta che vediamo un film italiano è che sia un prodotto coraggioso, originale, di livello internazionale. Non televisivo. E non scontato. Il desiderio potrebbe avverarsi con La doppia ora, dell’esordiente Giuseppe Capotondi, la vera sorpresa italiana del Festival di Venezia. Che è un film di genere, un thriller. E che ha poco di italiano: questo è stato il giudizio di tutti quelli che l’hanno visto al festival.
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Di www.MovieSushi.it   |   23 Settembre 2009
Giulia esce in dvd
Giuseppe Piccioni non sa vendersi abbastanza, però è un grande autore”. Sono le parole affettuose di Piera Degli Esposti, presente ieri assieme al regista, a Valeria Golino e Valerio Mastandrea alla Libreria del Cinema, in Via dei Fienaroli, nel cuore di Trastevere a Roma, dove è stato presentato il dvd di Giulia non esce la sera, appena uscito nei negozi. È l’occasione per riscoprire un film particolare e delicato, come quello di Piccioni, che sta vivendo una Second Life, una seconda vita, tra l’uscita in dvd e la presentazione in vari festival internazionali. Piccioni è appena tornato dal Toronto International Film Festival, dove il film è stato accolto in maniera molto calorosa. “A Toronto il film è andato molto bene: alla prima proiezione la sala era piena, e alle due proiezioni successive era strapiena, significa che il passaparola ha funzionato” racconta il regista visibilmente soddisfatto. “Al momento del Q & A, delle domande e risposte, c’è stata molta attenzione, e ce n’è stata anche nei confronti degli altri film italiani. Ci sono poche cinematografie che producono diversi prodotti di qualità ogni anno come noi”. Ma la seconda vita del film di Piccioni non finisce qui: Giulia non esce la sera sarà presentato ancora in molti altri festival. “I migliori li fai tu” scherza un Valerio Mastandrea al solito ironico. “Io vado a quelli minori: Rieti, Bufalotta, Aprilia” continua, giocando sul fatto di non essere stato a Toronto. “Il film andrà a Londra, Goteborg, Pusan, Atene” ci racconta Piccioni. “A Goteborg, in Svezia… mi ricordo un 1-3 qualche anno fa” continua Mastandrea nel suo siparietto esilarante con il regista, riferendosi alla Roma.
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Di www.MovieSushi.it   |   27 Febbraio 2009

Non è la prima volta che a Valeria Golino si chiede di cantare. E sentendola duettare con i Baustelle, è naturale prevedere che non sarà neanche l'ultima. La sua voce è calda e ammaliante, un po' roca, un po' tremante, sempre in grado di trasportare altrove. E sarà colpa della sua interpretazione così intensa, di quella melodia malinconica, della diluizione poetica del testo, o magari del semplice fatto che accompagna, leggiadra e straziante, i titoli di coda dello splendido Giulia non esce la sera - sarà un po' colpa di tutto e niente, insomma, se Piangi Roma si rivela un irrifiutabile invito ad abbandonarsi senza riserve alle emozioni del cinema, danzando con le crepe dell'anima e i fazzoletti pronti per l'uso.

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Di www.MovieSushi.it   |   24 Febbraio 2009
Consigli dalla regia

La proiezione dello struggente video musicale Piangi Roma, canzone bellissima interpretata dai Baustelle insieme a Valeria Golino, apre la conferenza stampa di Giulia non esce la sera, pellicola emozionante ad opera di Giuseppe Piccioni, presente all’appello insieme al resto del cast.

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