Raccontami come ti sei sentito a lavorare su un set così importante e a contatto con attori di livello internazionale.
Lavorare in uno dei film più' importanti del 2012 e' stata un esperienza fantastica.Tutti sul set sono stati gentilissimi. Soprattutto Tom Hardy, con il quale ho lavorato la maggior parte del tempo durante le mie due scene, si è dimostrato un vero gentiluomo e una persona semplice e proprio alla mano. Tom ha un tatuaggio sul braccio in italiano che dice " Mio figlio bellissimo". Allora ,visto che ne andava fiero, gli ho chiesto cosa volesse dire, e quando mi ha risposto, io per spaventarlo ho detto che era scritto male, perché "bellissimo" si scrive con una "s" sola. Ovviamente si è spaventato, ma poi si è fatto una bella risata: sono pochi gli attori importanti con i quali si può scherzare così. Poi quando ho chiesto come mai avesse un tatuaggio in Italiano, mi ha risposto che' e' cattolico e che ama la religione ed il Papa. Piuttosto bizzarro...ma non ho voluto ribattere (ride)
E come hai vissuto il fatto di essere l'unico italiano sul set?
Bene, soprattutto grazie ad un particolare abbastanza divertente legato al regista. Christopher Nolan, infatti, il primo giorno ha chiamato il mio nome (Massi) almeno 25 volte, ed ogni volta pensavo, "wow uno dei registi piu' grandi al mondo si ricorda il mio nome immediatamente, e addirittura lo pronuncia anche bene!". Devi sapere, infatti, che dopo aver rinunciato al mio vero nome " Massimiliano" e passato a "Massi" per aiutare questi Americani che non sanno pronunciare niente che non sia Inglese, ho avuto problemi persino con Massi, difatti ho sentito cose come " Marsi" "Messai" "Messi" quest'ultimo non mi disturba poi tanto visto che e' quello del giocatore di calcio piu' forte del mondo (ride). Comunque, dopo aver gioito del fatto che Nolan pronunciasse bene il mio nome, ho capito anche il motivo...Nolan non è americano! (ride). Anzi, La maggior parte della troupe erano appunto Inglesi come Mr. Nolan, e' risaputo che a lui piace lavorare con le stesse persone nei suoi progetti. Bene, speriamo di far parte del suo prossimo film allora.
E la cosa più difficile durante la lavorazione?
Non ho dubbi in merito (ride). Devi sapere che ho lavorato per tutte le riprese con il dito anulare della mano destra rotto e, ovviamente, non ho detto niente a nessuno per non compromettere il mio ruolo e magari correre il rischio di essere rimpiazzato.Ti posso garantire che quando lavori su un set, e gli assistenti ti portano in giro presentandoti a tutti e appunto per quello devi stringere la mano a svariate persone, se hai il dito rotto non e' poi cosi' piacevole. Non ti dico i dolori!
Le tue impressioni dopo aver visto Nolan al lavoro?
Mr Nolan ovviamente e' un professionista e sa, esattamente, cosa e come vuole le cose sul set ma, nonostante ciò' concede anche libertà' agli attori, li stimola ad essere creativi. Ricordo Nolan parlare spesso con Tom Hardy e discutere insieme dettagli delle scene. Io, nel mio piccolo, io una delle mie scene, quando ho notato che c'era qualcosa che non funzionava bene per un problema tecnico, mi sono azzardato a dare un idea a Nolan, e lui mi ha detto " Go for it, let's try" (vai pure, proviamo). Ebbene, da quel momento in poi tutti i seguenti "Ciak" di quella scena li abbiamo continuati con la mia idea. Ho provato un certo orgoglio (ride). Ovviamente non ho ancora visto il prodotto finale, per cui non so' ancora quanto e come le mie scene siano nel film, ma sono sicuro che saranno memorabili.
Dalle foto e dai video circolati online abbiamo visto numerose scene d'azione: confermi?
A questo proposito non posso, come sai, entrare troppo nei dettagli, ma le scene di azione in questo film sono state assolutamente straordinarie e pazzesche, fuori da ogni immaginazione. Alcuni dei migliori stuntman del mondo hanno fatto parte di questo progetto e fatto in modo che il film sia di un livello altissimo. Una delle scene in cui sono coinvolto e' appunto memorabile in quanto difficile e pericolosa.
Tom Hardy interpreta un villain veramente affascinante, con un costume veramente originale. Cosa mi puoi dire a proposito delle voci che indicavano la sua maschera come un impedimento che gli rendeva difficile pronunciare le battute?
Per Tom Hardy non penso sia stato facile indossare quella maschera per tutto quel tempo, la maschera era bellissima, ma sicuramente fastidiosa da portare tutto in continuazione. Per quanto riguarda le speculazioni che sono uscite un paio di mesi fa' sulla voce di "Bane" che non si capisce cosa dica, sono tutte trovate giornalistiche, anche perché io ero lì in scena con lui che mi parlava e capivo tutto ; e poi immaginati se in un film da 250 milioni di dollari prodotto dalla Warner Brothers nessuno si accorge che uno degli attori principali del film non si capisce quando parla! Credimi, questi sono errori che eventualmente facciamo noi in Italia, ma non gli Americani quando si tratta di enormi blockbuster come questo.
Non puoi prorio raccontarmi nulla delle scene in cui sei coinvolto?
Purtroppo ancora no...però ti posso dire che nel nuovo trailer uscito ieri...una di quelle scene si vede proprio bene...(ride)