Quasi Amici Blu-Ray: Recensione

Di   |   27 Agosto 2012
Quasi Amici Blu-Ray: Recensione

Il diavolo e l'acqua santa

 

Dopo il grandissimo successo in sala, arriva su Blu-ray Medusa Quasi amici, bella commedia che tocca con tono brillante argomenti di grande serietà, riuscendo a far davvero ridere, con una "scorrettezza politica" solo apparente nei confronti del problema della malattia, della tragedia dell'invalidità, dell'emarginazione, insomma della "diversità" di varia origine.

L'immagine è sempre molto nitida e brillante, pulitissima e ben definita. L'audio è potente e ben dettagliato, pur essendo un film sostanzialmente di dialoghi, con una buona resa di ambiente e musiche. La traccia in italiano è in DTS HD Master Audio 5.1, come quella originale francese. Va dato atto che il nostro doppiaggio è valido e non stravolge le voci degli interpreti, ma come sempre consigliamo la traccia originale, per apprezzare la recitazione dei due ottimi protagonisti: François Cluzet, per tutto il film immobilizzato sulla sedia a rotelle, amareggiato e furioso prigioniero del suo corpo, che recita anche solo con lo sguardo e il sorriso, e la vera sorpresa del film che è Omar Sy, un "bullo" irresistibile dalla strabordante fisicità, dalla comunicativa travolgente, dal calore umano tangibile. Personaggio molto noto oltralpe, dopo una lunga gavetta come comico tv si sta lanciando nel cinema. Ottimi gli extra, che comprendono un classico making of di mezz'ora, sette minuti di scene tagliate e un bel documentario di 47 minuti sui veri protagonisti della storia. Nell'edizione è compreso anche il libro "Quasi Amici – Attenti a quei due" a cura di Francesco Ruggeri. Driss, teppista di periferia originario del Senegal, sull'orlo di perdersi nella piccola illegalità, viene provocatoriamente assunto da un datore di lavoro molto particolare, un ricchissimo aristocratico, rimasto completamente paralizzato dopo un incidente di parapendio. Dopo un breve periodo di fortunoso, riottoso assestamento, le "cure" con cui Driss letteralmente investirà il suo assistito, saranno non una ventata ma un tornado di vita, che spazzerà tutta l'afflizione, la contrizione, sotto le quali per il rispetto nei confronti della disabilità si rischia di seppellire il malato, come se, oltre a dover sopportare la sua invalidità, dovesse anche trasformarsi in un asceta. Se si viene costretti a continuare a vivere, che almeno vita sia. Il film con grande humor racconta l'avventura della vita di due persone, due diversamente handicappati, uno nel fisico, l'altro per le sue origini, le cui strade a un certo punto si sono incrociate cambiando profondamente il percorso.

Potete leggere qui la nostra recensione completa del 24/02/2012

Giudizio

  • Divertente e toccante
  • 8/10