Piratate il 60% delle applicazioni iPhone
Secondo i dati comunicati dagli analisti di Pinch Media, più del 60% delle applicazioni iPhone sarebbero piratate.
Tale sorprendente quota si traduce in perdite sostenute e crescenti per gli sviluppatori, i quali sostengono i costi per contenuti e server anche per gli utenti a scrocco, secondo Greg Yardley, CEO di Pinch.
“Quello che abbiamo riscontrato è che oltre il sessanta per cento delle applicazioni iPhone è stata piratata”, ha dichiarato Yardley a Gamasutra. Inoltre ha aggiunto che la cifra potrebbe in realtà essere più alta ancora, dato che diversi pirati riescono a disabilitare gli strumenti di tracciamento.
“Non è necessariamente la mancata vendita quella che incide sulle perdite degli sviluppatori, perché non credo che un pirata sarebbe disposto a comprare un gioco che non può ottenere gratis. Laddove però c’è un’infrastruttura associata a tale gioco, gli sviluppatori sostengono delle spese che si traducono in perdite nette.”
“Molti sviluppatori gestiscono e mantengono dei server che offrono dinamicamente i contenuti, e queste cose costano soldi. Se la tua applicazione viene piratata, ti ritrovi velocemente a dover ridimensionare il tuo margine di profitto. Specialmente nel caso dei giochi iPhone, che hanno un price point molto basso.”
Secondo Yardley gli sviluppatori non investono più del 10% dei guadagni nell’infrastruttura di base, ma anche in tal caso le perdite possono essere moltiplicate dalla possibilità che ha la stessa copia di essere replicata infinite volte.