Lo Hobbit – La battaglia delle Cinque Armate DVD: Recensione

Di   |   04 Maggio 2015
Lo Hobbit – La battaglia delle Cinque Armate DVD: Recensione

Per il Potere, per l'Amore

È uscito per l'homevideo il film conclusivo della saga dello Hobbit, La battaglia delle cinque armate. Qui parliamo dell'edizione su DVD in doppio disco, ma c'è ovviamente anche l'edizione per Blu-ray addirittura su 4 dischi, che contiene anche l'edizione in 3D. Con il DVD non ci possiamo comunque lamentare, anche perché gli extra sono quasi uguali per entrambe le versioni.


L'immagine è sempre ottima, con una definizione e un dettaglio altissimi, nella resa delle tonalità molto vivaci della fotografia originale del compianto Andrew Lesnie, deceduto proprio nei giorni scorsi. Nel DVD l'audio italiano è solamente in DD 5.1, come in inglese, che resta comunque preferibile perché i dialoghi originali sono sempre migliori, per la maggiore brillantezza e per la qualità della recitazione. La scena è riprodotta però con grande efficacia, con una resa potente e dettagliata dell'ambiente e dei numerosissimi effetti sonori, oltre che delle musiche. Come extra sul secondo disco troviamo alcuni speciali: "Nuova Zelanda: Casa della Terra di Mezzo - Parte 3" è la conclusione delle panoramiche sulle località neozelandesi usate per il film (6'). "Reclutamento delle cinque armate" approfondisce la preparazione dei diversi eserciti e degli attori chiamati alla battaglia (12'); "Scopri la Terra di Mezzo" contiene due speciali, in tutto per quasi 20 minuti: nel primo, Peter Jackson con alcuni collaboratori spiega la vastità del progetto tolkeniano, che è a tutti gli effetti composto da sei film che si è cercato di rendere omogenei, mentre nel secondo si raccontano i problemi della realizzazione di un progetto che nel suo complesso è durato 17 anni. Per chiudere, The last goodbye, il video musicale della canzone di Billy Boyd che scorre sui titoli di coda. In questo terzo episodio, che a noi è piaciuto di più del precedente (ma ciascuno ha le sue preferenze, all'interno della saga) ritroviamo tutti, Bilbo, Gandalf, Bard, Thorin, Sauron, gli Elfi, i Nani, Legolas, Tauriel, Kili, Thranduil e orchi, goblin e nazgul, mostruosi draghi e arieti, cinghiali, lupi, pipistrelli e aquile giganti e altre creature fiabesche e altri mostri mostruosi. E sarà per l'ultima volta. Perché qui i giochi si concludono e Bilbo può finalmente fare ritorno nella sua ridente valle, nella sua confortevole casina, che mai avrebbe pensato di abbandonare per così lungo tempo, andando incontro a tante avventure incredibili, soprattutto per una piccola creatura pacifica come lui. Ha viaggiato, ha combattuto, ha sofferto, ha conosciuto tanti personaggi, si è fatto molti amici e tanti ne ha visti morire. Ha vissuto, insomma. Ed è entrato in possesso dell'Anello ed è cambiato. Più veloce e conciso degli altri due film, Lo Hobbit – La battaglia delle Cinque Armate mette comunque in scena una quantità di violentissimi scontri armati, di duelli all'ultimo sangue, di stragi crudeli, in una serie di attacchi e combattimenti velocissimi, violentissimi, ravvicinatissimi, Non manca l'afflato romantico/eroico dato alla precedente trilogia dai "grandi" personaggi della saga dell'Anello, per una storia finalmente capace di appassionare un pubblico adulto, in cerca di qualcosa che travalichi la pura immersione in mondi fiabeschi (o videoludici alla World of Warcraft), nei quali immergersi e perdersi come quando era bambino.  Potete leggere qui la nostra recensione completa di  Lo Hobbit – La battaglia delle Cinque Armate  del 17/12/2014

 

Giudizio

  • ci vuole un cuore volenteroso
  • 9/10