Piccoli brividi: Recensione

Di   |   21 Gennaio 2016
Piccoli brividi: Recensione

La pagina prende vita

Nella cittadina del Delaware dove la mamma, rimasta da poco vedova, ha trovato un nuovo lavoro come vicepreside di un liceo, l'adolescente Zach scopre di avere una deliziosa vicina di casa, oppressa però da un padre misteriosamente protettivo (Jack Black). L'uomo si rivela essere R. L. Stine, notissimo autore di una collana di libri di grandissimo successo, chiamata Piccoli brividi (in originale Goosebumps, pelle d'oca). I volumi originali, che custodisce sotto chiave in casa, hanno però una caratteristica inquietante: se aperti lasciano sfuggire i personaggi che contengono.


Trattandosi di libri horror è ovvio cosa potrà succedere. In seguito ai pasticci combinati dai ragazzi, la cittadina viene invasa e devastata da ogni genere di creature malvagie, assetate di azione e desiderose di vendetta nei confronti di chi le ha tenute in prigionia per tanto tempo. Finirà in un'ammucchiata di mostruose creature di ogni genere che braccano i nostri personaggi, governati dal solito, inquietante pupazzo da ventriloquo. Nel mucchio troviamo l'abominevole uomo delle nevi, alieni, nani da giardino, un lupo mannaro, la mummia, un'affamata mantide gigantesca, formiche, un "blob", mutanti, zombie vari, un perfido ragazzo invisibile e non può mancare il pagliaccio alla It e perfino una zucca maligna. Ma non sono solo i malvagi mostri a uscire dalle pagine del libro e questo costituisce la sorpresa più piacevole del film. Solo un modo c'è per salvarsi, scrivere un nuovo libro in cui tutti i personaggi inventati dalla troppo fertile fantasia di Stine facciano una fine diversa. La storia è tratta da una serie tv horror per ragazzi degli anni '90. Senza effetti speciali sofisticatissimi (ce ne sono un sacco e tantissimi sono i mostri) ma tutti con un'aria simpaticamente artigianale, Piccoli brividi si rivela una gradevole, adatta anche per i più piccini. Rob Letterman, dopo I fantastici viaggi di Gulliver, dirige nuovamente un molto dimagrito Jack Black, che si trova perfettamente a suo agio nei panni dell'eccentrico scrittore. Il giovane Dylan Minnette è una faccia nota da serie tv e qualche film, la deliziosa Odeya Rush la rivedremo di sicuro. Nel ruolo della mamma di Zach si riconosce la sempre brava Amy Ryan, appena vista ne Il ponte delle spie di Spielberg. Le belle musiche di Danny Elfman avvolgono tutto il piacevole pacchetto.

 

Giudizio

  • Una piccola sorpresa
  • 7/10

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