Stavolta, a scatenare le polemiche è un virgolettato, usato maliziosamente come sottotitolo, tratto da un'intervista alla Ferrari del settimanale Gioia, che recita così: "Io e Nanni l'abbiamo fatto davvero..."
E la Ferrari non ci sta, facendo intervenire direttamente i suoi avvocati per difendere i propri diritti.
Ebbene, i legali dell'attrice, gli avvocati Guendalina Ponti e Lorenzo De Sanctis, attraverso un comunicato stampa, dichiarano che tale affermazione "è falsa ed è stata strumentalmente utilizzata travisando le effettive dichiarazioni dell'attrice. Queste si riferivano infatti a valutazioni prettamente artistiche sull'interpretazione scenica dei ruoli e mai intendevano quanto riportato dal giornale".
Una condotta, quella tenuta dal settimanale che, sempre per gli avvocati Ponti e De Sanctis, costituirebbe una "gravissima violazione del diritto all'onore, alla reputazione nonché all'identità personale e professionale dell'attrice".
Con la rapidità degna di un centometrista olimpionico, Gioia ha provato, in serata, a chiarire la sua posizione.
Ma ormai, visto anche l'enorme risalto dato alla notizia dai vari organi di stampa, il caos era scoppiato.
E, decisamente, non si tratta di un "caos calmo"...


