Ted: Recensione

Di   |   05 Ottobre 2012
Ted: Recensione

Quando Coccolino si fa le canne

 

E' la notte di Natale del 1985 quando John Bennett, anni 8, esprime uno dei più semplici e teneri desideri infantili: visto che gli altri bambini del quartiere lo snobbano sempre, John desidera che il suo nuovo orsacchiotto Ted prenda vita e che diventi il suo migliore amico per la vita. La mattina successiva, la famiglia Bennett si ritrova in casa un orsetto parlante e, in breve tempo, Ted diventa una star a livello nazionale. Trent'anni dopo, John (Mark Wahlberg) e Ted sono sempre amici per la pelle e passano il loro tempo a guardare la tv, bere birra e fumare canne. Questo stile di vita, però, turba non poco Lori (Mila Kunis), la ragazza di John, la quale vorrebbe un rapporto più serio ed un uomo più maturo e spinge il suo fidanzato verso una scelta difficile: o lei o l'orso. Da questo dilemma scaturiscono tragicomiche avventure che si concluderanno, però, nel modo auspicato.

A prescindere dal giudizio finale sul film, divertente, a tratti esilarante, ma con qualche zona d'ombra, Ted ci dimostra senza possibilità d'errore come Seth MacFarlane sia una delle menti satiriche più brillanti della sua generazione. Per il suo esordio su grande schermo in un live action movie, MacFarlane sceglie una storia che, in origine, avrebbe dovuto essere sviluppata in una serie animata ma che poi è diventata questo lungometraggio che se nella prima parte è davvero pirotecnico, nella seconda accusa qualche caduta di ritmo e scivolone narrativo (il secondo desiderio di Lori...). Peccati veniali, comunque, all'interno di un progetto fresco ed originale capace di trasformare Coccolino in un orsetto cinico, sboccato ed irriverente, sempre con una canna in bocca e capace di simulare un facial spruzzandosi addosso del sapone liquido (a proposito di scene cult!). Nonostante la cornice narrativa sia quella della fiaba classica, Ted condivide con i Griffin, American Dad e The Cleveland Show (le serie d'animazione ideate da MacFarlane) le caratteristiche migliori. L'autore americano, infatti, dipinge una pungente satira di costume inserita in un mix di cultura pop e citazionismo anni Ottanta (L'aereo più pazzo del mondo, T.J. Hooker, i film di Indiana Jones ecc.) coronato dall'esilarante cameo di Sam Jones, semi-dimenticato Flash Gordon ottantesco sul quale MacFarlane costruisce una mitologia degna del miglior Tarantino. Qualcuno lo avrebbe voluto più estremo (alla Meet the Feebles, per intenderci) ma Ted funziona anche così, anzi...è proprio uno spasso.

Giudizio

  • Yes!
  • 8/10