Megamind

Ottima edizione su Blu-ray Universal per Megamind, un divertente film in animazione Dreamworks. Immagine di definizione perfetta nella resa nitida della colorata fotografia originale. L’audio è di buona potenza, sempre dettagliato nel restituire musiche, ambiente ed effetti sonori, con dialoghi bene in evidenza. Abbondanti e divertenti gli extra, che comprendono “Megamind, il bottone col botto”, un corto di 15 minuti; “incontra il cast”, (nell’originale Magamind è doppiato da Will Ferrel, in italiano dal nostro ottimo Roberto Pedicini, “cattivo storico”). Troviamo poi una scena eliminata, il “Mega Rap”, il video/fumetto “Il regno di Megamind”, con i testi però in inglese, un gioco “Trova le differenze” e una carrellata sui prodotti di Dreamworks Animation con 4 video. Per chiudere l’anteprima del videogioco. Il pezzo forte sono tre speciali: “Dentro il covo”, sulla caratterizzazione dei personaggi, sul lavoro degli animatori e sul disegno di Megamind (in tutto circa 22 minuti).

Chissà se è davvero colpa del Destino se le cose evolvono in un determinato modo. Prendiamo il caso di due navicelle sparate da pianeti alieni, in caduta libera verso la Terra, con a bordo due bebè. Mettiamo che il karma giochi a favore del furbetto di turno, che si ritrova a passare i migliori anni nella bambagia, allevato da una famiglia borghese, mentre il secondo, sprovveduto, finisce cresciuto da talentuosi criminali all’interno di un carcere. E' importante dove atterri…. E se il primo bambino viene cresciuto in un palazzo con genitori affettuosi, sviluppando fin da subito i suoi superpoteri a fin di bene, il secondo, che di superpoteri non ne ha, ma in compenso possiede un’eccelsa intelligenza, viene emarginato fin da subito per la sua provenienza. Così nascono i “cattivi” spesso anche nella storia vera. Il bene e il male, un supereroe e un supercattivo: ossia Metro Man, dalla mascella fotogenica, eletto salvatore di Metro City; e poi Megamind, il genio criminale dai mille piani malefici. Megamind è un tronfio egomaniaco che ha fatto come sua missione personale quella di distruggere Metro Man e impossessarsi di Metro City. Sfrutta la sua intelligenza per creare raffazzonati piani malefici, ma nessuno è mai andato a buon fine (come capitava anche al protagonista di Cattivissimo me). Tranne questa volta. Con la disperata incredulità degli abitanti di Metro City, Megamind ha sconfitto il suo nemico giurato. E ora? Superato lo sballo della vittoria, lui stesso ne è incredulo, Megamind si sente solo, che senso ha essere il cattivo se non si ha un eroe da combattere? Megamind ha passato tutta la sua esistenza a lottare contro il bene, e ora che questo è sconfitto, non sa cosa fare. Non gli resta che creare ex novo un supereroe da combattere. Si regala, così, un nuovo nemico. A complicare le cose ci si mette anche un’invadente reporter d’assalto, ormai ex flirt di Metro Man: Roxanne Ritchi.

Spiritosa parodia del filone “super-eroico”, il film sbeffeggia allegramente tutti i cliché e i luoghi comuni degli eroi in calzamaglia. Prodotto da Dreamworks, Megamind è diretto da Tom McGrath, dopo i due Madagascar. Bella anche la selezione di canzoni, con Street Fighting Man degli Stones, A Little Less Conversation di Elvis Presley, e poi New Radicals, AC/DC, Clash, a confermare che si tratta di un prodotto valido per grandi e piccini.

Cattivissimo lui