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Sempre sulla mia strada
Nell’anno di Ligabue giurato, non poteva mancare un film in linea con le strofe di una sua canzone: "per di qua, comunque vada, sempre sulla mia strada". Tratto dal bestseller di Mc Carthy, The Road schiera la coppia imbruttita Viggo Mortensen- Charlize Theron nei panni di genitori disperati perché gettati in una situazione che definire apocalittica è poco. Il nulla impera, tutto è grigio, la fine del mondo è più vicina che mai, non c’è più cibo, né acqua (né benzina, ci tengono a sottolinearlo, bah), né speranza, gli ultimi uomini rimasti si divorano fra di loro come bestie che hanno smarrito il senno.
Incentrato sulla questione della morte e sul senso del sopravvivere, il film di John Hillcoat mira a descrivere un rapporto padre-figlio portato all’estremo, fra scelte di vita o di morte quotidiane, con una pistola come animale domestico e un mucchio di ossa come corpo e una sola regola: seguire il fuoco dentro di sé, restando sempre dalla parte dei buoni, qualunque cosa accada.
A parte la profondità con cui la suddetta relazione viene scandagliata, purtroppo l’opera (un thriller emotivo che tiene lo spettatore sempre all’erta - almeno per la prima, appassionante, mezzora) prosegue cavalcando l’onda di questa prospettiva assolutamente desolante, senza mai offrire spunti nuovi. Scene di addio banali e lacrimevoli, qualche accenno d’azione, gocce di horror cannibale e tanta introspezione che alla fine risulta un inutile parlarsi addosso del protagonista, in crisi con se stesso e i suoi fantasmi. Fantasmi di donna, di una Theron che ormai ricopre sempre lo stesso ruolo (devastata da un segreto o da tormenti interiori– da Nella valle di Elah a Burning Plain dell’anno scorso) e che qui ricompare in sogno per allietare la dipartita. Come a dire – messaggio scontato, ma di originale nel film c’è ben poco – che l’amore non muore e, anzi, è l'unica forza che sopravvive alla desolazione.
Se a tutto questo ci si aggiunge un cast risicato (d'accordo, è la fine del mondo, ma almeno in Io sono Leggenda oltre a Will Smith c’era qualche effetto speciale a tenerci svegli!) e la volontà latente di firmare una sorta di Into the wild, dove il “wild” è la strada (chissà perché non la costa, i cannibali sono forse idrofobici? Una delle varie lacune logiche del film, di certo non all’altezza del libro), non stupisce un finale in controtendenza con la cupezza dell’opera, che schiera (dal nulla) una prospettiva di vita rosea con tanto di mammà, papà, fratellini, sorelline e cagnolino. Mulino Bianco sulla strada. Peccato, anche perché dalla prima mezzora, dal cast e dallo spessore della storia si rischiava davvero di assistere ad un capolavoro.
Come appiattirsi (e deprimersi) su La strada.
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film: The Road genere: Sci-Fi, Drama, Thrillerdata di uscita:28/05/2010paese:USAproduzione:Road Rebel, 2929 Productions, Chockstone Pictures, Nick Wechsler Productionsregia:John Hillcoatsceneggiatura:Joe Penhall, Cormac McCarthycast:Viggo Mortensen, Charlize Theron, Guy Pearce, Robert Duvall, Garret Dillahunt, Michael K. Williams, Kodi Smit-McPhee, Bob Jennings, Jeremy Ambler, David August Lindauerfotografia:Javier Aguirresarobemontaggio:Jon Gregorycolonna sonora:Nick Cave, Warren Ellis
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