Interviste

Domiziano Arcangeli

Domiziano Arcangeli ed il "caso" House of Flesh Mannequins: Prima Parte

[del 10/06/2011] [di Paolo Zelati]
 Domiziano Arcangeli, attore e produttore, italianissimo ma che ormai vive ad Hollywood dove, insieme ad altri "irriducibili" continua a recitare e a produrre Cinema di genere. E proprio uno dei suoi film (House of Flesh Mannequins) è diventato un caso nazionale a causa di un episodio contemporaneamente curioso ed inquietante: nonostante non abbia ancora una vera e propria distribuzione, il film è diventato un vero e proprio cult underground e, grazie ai torrent e P2P, è uno dei titoli più scaricati della rete. Abbiamo incontrato Domiziano per sapere come è andata.

Parlami di House of Flesh Mannequins (HOFM) e di come sei stato coinvolto nel progetto

HOFM e' un film che e' nato dall'insofferenza per la mancanza fondamentale di creativita', di un totale disinteresse di produttori e distributori Italiani verso Il Cinema di Genere,penalizzato in Italia, anche e non solo, dalla stampa principale, come thrash o come tentativo 'eversivo' contro i vari regimi politici, perche' lo Shock Value fa paura, e 'i panni sporchi si continuano a lavare sempre in casa'..E' nato, anche e soprattutto, per questo, ma anche per la volonta' di ribellarsi contro la monotonia di certi schemi e tendenze cinematografiche completamente appiattite dal nonsense e dalla pigrizia cerebrale, eppoi e' nato anche per rimettersi in gioco, volendo 'rischiare' -veramente come facevano i veri produttori del periodo d'oro del "Cinema dei Soldi", ed anche la faccia, senza preoccuparsi troppo dei risultati finali: tanto l'Ipocrisia ha raggiunto l'apice. Pensa,che per esempio, va benissimo in Italia per un attore, lavorare in fiction televisive demenziali, ma, se appena dovessi apparire in uno di questi "pseudo-filmacci Underground",come ci hanno definiti, ecco, quella li' sarebbe stata la fine..ed infatti, anche a film finito, molta gente,amici che avevano accettato di far parte della sfida, si sono 'clamorosamente' tirati in dietro, con dei volta faccia meschini e ridicoli, causando poi pettegolezzi e volgarita' personali (quelle si...) a non finire! E ti prego non mi chiedere neanche i nomi,mi sono pure stancato di fare pubblicita' gratutita a certe persone, tanto, si sappia o non si sappia, sono quei soliti noti,che invece che con la recitazione o la preparazione artistica, hanno fatto un po di carriera con l'Immagine, la televisione, e cioe' aggregandosi alla massa, e alla vittoria di moralismi talmente 'vecchi' da far ridere...o piangere... o annoiare,a non finire!

A proposito di noia: è questa la sensazione predominante nel cinema italiano contemporaneo...

Tutti ne parlano,si lamentano, ma nessuno rischia, nessuno si muove,hanno paura di dispiacere a qualcuno... come se la vera situazione morale italiana e non solo del giorno d'oggi, dipendesse dalla Rottura di certi schemi.. Mio Dio, mi sento perfino,un po scontato,solo a doverne parlare, ma forse, saro' davvero un ' autarchico,dopo tutto? Io,dal Bel Paese,me ne sono andato, da molto, come ben sai...  io in America lavoro di continuo, nel Cinema di genere,appunto, ma, anche in film indipendenti, Teatro e Televisione di un certo ascolto. E,adesso sono anche un produttore cinematografico indipendente, che in meno di 4 anni, e col rischio di rovinarmi finanziariamente,(anzi gia' mi sono rovinato!), ho prodotto ben 10 Film,alcuni ancora da vendere, ma altri acquistati da Majors come Lionsgate, Grindstone Entertainment (l'ufficio vendite piu' hip del cinema Horror, creato da Sam Raimi) che ha distribuito con successo il film thriller/fantascientifico "Virus X", oppure Shoreline Entertainment che sta vendendo(bene) nel mondo Orgy of Blood, un film gotico,un omaggio spudorato a Bava e a Fulci,o ad altri,minori come Batzella,girato con un certo gusto.
E Stavo bene a Roma,sai, non mi dispiaceva affatto, avevo anche molti amici, ma,dopo un esordio promettente, ero finito a fare teatro nelle 'Cantine' di Trastevere, perche' i direttori del Casting e certi dirigenti, non mi volevano nemmeno vedere o sentir nominare, neanche per una comparsata, perche' appunto, mi ero appassionato al cinema di genere, ed ancora giovanissimo, negli anni 80, ero riuscito a lavorare in alcune delle ultime opere dei maestri del Cinema di Serie B(cito alcuni: Margheriti,Lenzi,Martino,Stelvio Massi,Mario Bianchi, D'Amato,Fulci,Giuseppe Vari,Mattei,Praudeaux,Lado,ecc.) e, (Dio mi fulmini!) avevo quindi un nome 'macchiato' da un tale misfatto, che non ero neanche degno di fare un'audizione, per i nuovi 'intellettuali', quelli che sarebbero dovuti essere la grande rinascita del Cinema Italiano, ed invece sono finiti a fare dei filmetti su dei nevrastenici in Cucina,che non interessano agli Italiani(che non li vedono) e fanno ridere Oltralpe (se poi mai ci arrivassero!). Il' misfatto' che avevo commesso, era 'l'aver lavorato con professionismo, in alcuni film di genere, tra l' Erotico e l'Horror, di autori 'sputtanati', secondo la morale in voga dai primi '90. Cosi', dopo molti anni trascorsi a Los Angeles, a lavorare professionalmente, ho incontrato per caso,(ma si sa che i casi.. non esistono!) un'altro "Ragazzaccio Cattivo", infuriato ed annoiato da quel che succedeva nel Bel Paese, che mi scrisse una email raccontandomi,con passione, che aveva scritto una storia pensando a certi gialli di Fulci,ma da realizzare con uno stile personale, che poteva ricordare Pasolini o anche Fassbinder, ed altri maestri. Si chiamava pure come me: Domiziano! Cristopharo,lui, Arcangeli, io! Lessi la storia, ne parlammo un poco, e dissi che il film lo volevo fare, ed anche subito. Messuno ci credeva, all'inizio, ed invece abbiamo fatto 'sta 'bravata', abbiamo tenuto fede ai nostri propositi di 'Bad Boys' e con i soldi miei (e non quelli dei partiti o degli Enti Pubblici...) e di un altro produttore,Daniele Panizza, in vena di giocare alla Lotteria di Capodanno, abbiamo prodotto HOFM.

Segue seconda parte. 


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Domiziano Arcangeli persona: Domiziano Arcangeli data di nascita:10/06/1968ruolo:attore, produttore

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