The Burrowers

Uno dei crossover più appetibili e ricercati dagli amanti del genere è sicuramente l’horror-western. Peccato che, nel corso degli anni, gli esperimenti di questo tipo non abbiano, per così dire, suscitato grandi entusiasmi. Forse, il canale in cui questo “matrimonio” fra generi ha saputo esprimersi al meglio è stato quello delle serie tv: Ai Confini della Realtà e Tales from the Crypt contano, infatti, diversi esempi gustosi in proposito. Al cinema, però, i fan aspettano ancora qualcosa di veramente significativo.

E mentre si aspetta, tuttavia, ci si può consolare con il discreto The Burrowers, horror-western di discreta fattura realizzato dall’americano J.T. Petty. La storia si svolge in Dakota, Stati Uniti, nel 1897 dove gruppi di pionieri hanno fondato piccoli insediamenti nel mezzo delle praterie ancora abitate dagli indiani. E quando, dopo una notte di tregenda, un’intera famiglia scompare dalla propria casa, i sospetti dei soldati cadono proprio sui tanto temuti “pellerossa”. Immediatamente, un gruppo di volontari si mette alla ricerca degli scomparsi e si avventura in un viaggio che li porterà ad un’agghiacciante scoperta: i veri responsabili dei rapimenti non sono indiani ma, bensì, creature repellenti che vivono sotto terra dall’alba dei tempi.

Caratterizzando in modo convincente i suoi personaggi, Petty riesci a creare un’atmosfera di tensione crescente e a miscelare in modo convincente una prima parte western con un secondo tempo decisamente di marca horror. Nonostante qualche passaggio a vuoto e qualche incongruenza narrativa (soprattutto nella parte centrale), The Burrowers è avvincente, solidamente diretto ed interpretato e, cosa più importante, quando, finalmente, si arriva al momento dello “svelamento”, le aspettative dello spettatore non vengono frustrate. Anzi, gli ultimi venti minuti della pellicola possono essere definiti di grande livello. Lontano dallo stile clipparo e frenetico di molti horror contemporanei, Petty si prende il suo tempo per raccontare e per costruire, passo dopo passo, un’atmosfera affascinante anche grazie alla plumbea fotografia di Phil Parmet e alle musiche di Joseph LoDuca. Nell’attesa che qualche distributore italiano decida di comprare The Burrowers, tenete d’occhio il mercato americano: il dvd è alle porte.

Horror-Western di buona fattura: check it out!