|
Mai chiedere aiuto in una fattoria...
Negli Stati Uniti, si sa, il mercato degli horror Straight to Video (ovvero quei film realizzati per la distribuzione in dvd) non è certo da sottovalutare. Il livello di qualità che la maggior parte di questi prodotti possono vantare (e stiamo parlando, soprattutto, di produzioni indipendenti) potrebbe competere, quando non battere, buona parte dei film italiani che, invece, escono nelle sale. Bella fatica, direte voi, e avete ragione, ma è importante sottolineare come questo tipo di mercato possa, se approcciato con serietà, fornire un’alternativa distributiva (anche in America il monopolio delle sale cinematografiche è in mano alle sole Major) veramente valida.
Farmhouse, diretto da George Bessudo nel 2008 e da poco disponibile in dvd (Seven 7), è un ottimo esempio pratico. La storia vede una giovane coppia, Chad (William Lee Scott) e Scarlet (Jamie Ann Allman), lasciare la loro città in cerca di una nuova vita dopo la tragica morte del figlio piccolo. Sono appena partiti quando, a causa di un colpo di sonno, la loro macchina esce di strada e si schianta contro un palo del telefono. Sperduti in mezzo al nulla, i due chiedono aiuto ad una coppia (Kelly Hu e Steven Weber) che vive in una fattoria isolata. Vengono nutriti ed ospitati per la notte, ma scoprono ben presto che dietro la gentilezza dei loro ospiti si nasconde un terribile lato oscuro.
In cerca, forse, di una storia originale, lo sceneggiatore Daniel Coughlin (che torna a lavorare insieme a Bessudo dopo il mediocre Lake Dead, 2007) fonde in un unico calderone il thriller psicologico, il cosiddetto “porn horror” e il racconto soprannaturale cercando, a fatica, un’equilibrata coesione. Se, da un lato, questa compattezza non arriva mai (il film sembra diviso in tre atti), dall’altro bisogna riconoscere come determinate sequenze funzionino a dovere. Se siete fan della bella Kelly Hu (Venerdì 13 Parte VII: Jason takes Manhattan) non potete non divertirvi nel vederla (diabolica e perversa) mentre grattugia (sì, avete capito bene) il ginocchio della povera Jamie Ann Allman fino all’osso. Farmhouse non è certo un film che passerà alla storia, ma ha delle caratteristiche che lo rendono divertente: il twist finale, per esempio, è così “over the top” ed inaspettato che riesce a cancellare in un sol colpo il malumore per una storia che stava imboccando la via del fiacco deja vu (avete presente Allucinazione perversa di Adrian Lyne?). Aggiungete al tutto un gruppo di attori in discreta forma, un pizzico di gore e un production value sopra la media. Come si dice? Chi si accontenta…
Non entusiasmante, ma ci si diverte
|
|
|
« torna all'elenco preview • tutti gli articoli sul film »
|
|
|
film: Farmhouse genere: Horror, Mystery, Thrillerdata di uscita:TBApaese:USAproduzione:Alliance Group Entertainmentregia:George Bessudosceneggiatura:Daniel P. Coughlin, Jason Hicecast:Kelly Hu, Drew Sidora, Steven Weber, William Lee Scott, Jamie Anne Allman, Brandon Molale, Adair Tishler, Jack Donner, Sam Sarpong, Ryan Coughlinfotografia:Tim Hudsonmontaggio:Phil Nordencolonna sonora:Mark Petrie
|
|
|
|
Quando si parla di infanzia, il cinema diventa immediatamente molto guardingo. Il cinema horror, poi, si trasforma in un vero e proprio “territorio minato”. Il...
Si è parlato tanto di questo Haunting in Connecticut, quasi stessimo per assistere ad un evento epocale, ad un film di straordinaria originalità e potenziale orror...
Dopo tanti anni di horror, mi è sempre più difficile entusiasmarmi per un film, essere sorpreso e divertito o, tantomeno, spiazzato da storie, più o meno, tutte u...
Negli Stati Uniti, si sa, il mercato degli horror Straight to Video (ovvero quei film realizzati per la distribuzione in dvd) non è certo da sottovalutare. Il livel...
|
altre preview »
|
|