Candidato a sorpresa Blu-ray: Recensione

Di   |   04 Febbraio 2013
Candidato a sorpresa Blu-ray: Recensione

Fiction?
In piena campagna elettorale italiana, non può che essere consigliata la visione casalinga di Candidato a sorpresa, commedia divertente e sboccata entro limiti accettabili, tanto per consolarci un po' delle patrie sventure. Il Blu-ray Warner offre il film anche nella versione estesa di 11 minuti. L'immagine è ottima, costantemente dettagliatissima, sempre nitida nella resa dei caldi colori della fotografia originale. Per essere una commedia centrata sui dialoghi, l'audio italiano in DD 5.1 offre una discreta resa di ambiente e musiche con qualche effetto speciale per le occasioni più movimentate (più nitida e brillante la traccia originale). Come extra troviamo 16 minuti di scene estese, con anche un finale alternativo e circa 10 minuti fra "paperissime" (gli errori sul set) e le gag (scherzi fra i protagonisti).


Siamo nel North Carolina dove due rappresentanti repubblicani si contendono la candidatura a rappresentate al Congresso. Il veterano Cam Brady (Will Ferrell), è un cafone ripulito, sessuomane incallito, corruttibile in base all'offerta migliore, di ignoranza abissale, ma ben capace di attirare il favore degli elettori imbecilli quanto lui, manovrandoli a colpi di slogan vuoti e di promesse fasulle. Da candidato unico che è sempre stato, si trova a doversi confrontare con la new entry della politica Marty Huggins (Zach Galifianakis), un sempliciotto di provincia, che deve dimostrare al perfido e potentissimo padre (Brian Cox) di valere qualcosa, con il sostegno di due industriali miliardari, naturalmente disonestissimi (Dan Aykroyd e John Lithgow), che ne vogliono fare il loro burattino. Infatti ciò che risulta chiaro è che ogni candidato se ne infischia degli elettori, pensa solo a vincere per fare i propri interessi e soprattutto quelli dei finanziatori, che guarda un po' sono tutti riccastri spietati, banche e affaristi vari. Sembra di sentire uno dei nostri tiggì? Ma se i due protagonisti affondando l'uno nel marcio dell'altro non fanno certo bella figura, al punto da rendersene conto essi stessi, non è certo migliore l'elettorato pronto a bersi le promesse più fumose, ad avvallare le calunnie più gratuite, a lasciarsi trascinare sempre più in basso dalle bassezze dei due rivali, ad assolvere dalle accuse più infamanti il "candidato del cuore" cioè quello da cui si è lasciato imbrogliare meglio. Insomma, tutto il mondo è paese. Potete leggere qui la nostra recensione completa di Candidato a Sorpresa del 20/09/2012

Giudizio

  • Spassoso
  • 7/10