L'ambiguo senso del dovere
È uscito su Blu-ray per Checchi Gori Beast Stalker, un altro degli inediti che grazie al Far East Festival e alla casa di distribuzione Tucker possono essere conosciuti anche dal pubblico italiano. Hong Kong: Tong Fei è un giovane e intransigente tenente di Polizia, e non a torto perché ogni distrazione in un lavoro come il loro può causare tragedie. Ma è un isolato, poco compreso dal suo gruppo. Durante l'azione che apre il film, Tong uccide una bambina imprigionata nel baule dell'auto dei criminali durante in inseguimento forsennato, che culmina in un catastrofico incidente. Tutto poi si snoda da quella lentissima, prolungata esplosione di cristalli, fra le lamiere che si accartocciano, mentre i corpi dei personaggi sono squassati dall'impatto. Tong, per quanto incolpevole, è sconvolto e nelle settimane successive segue da vicino la sorte della sorellina e della madre della bambina, Ann, che per un tragico caso (almeno così sembra) è anche l'avvocato della pubblica accusa incaricato di seguire il processo contro il potentissimo boss, cui Tong stava dando la caccia.
Ma niente è per caso e tutto avviene, è avvenuto e avverrà in base ai ben precisi disegni del destino. Quando Ann sarà presa di mira dall'organizzazione criminale per costringerla con un ricatto di disumana crudeltà a truccare il processo per far assolvere il boss, niente potrà fermare Tong nel suo tentativo di espiare la colpa che lo sta schiacciando. Il regolamento dei conti finale sarà fra lui e Hung, un killer del boss, incaricato del sequestro dell'altra figlioletta di Ann, un personaggio border line dagli schizofrenici comportamenti. Gli eroi, positivi o negativi che siano, affrontano con stoicismo le conseguenze delle proprie scelte, delle proprie decisioni, come è tipico della retorica degli eroi orientali. Tutte le esistenze sono alla deriva, buoni e cattivi, inseguiti e inseguitori, come se il Male racchiudesse tutti nelle sue spire, impedendo una vita "normale". Il film, che risale al 2008, è un efficace thriller, pur imbevuto della melodrammatica retorica sentimentale tipica di certo cinema noir, che rimanda inevitabilmente ai primi film di
John Woo. Dirige Dante Lam, interessante autore dei cui film successivi a Beast Stalker auspichiamo la distribuzione. Nel Blu-ray l'immagine è sempre di grande dettaglio, nitida in tutti i frangenti. L'audio è un ottimo DTS-HD Master Audio 5.1, sia in italiano sia in originale, dalla resa potente e precisa di dialoghi, effetti e musiche, mentre ricrea una scena di costante coinvolgimento. Come extra, assai lodevoli per quantità e qualità, troviamo: "La rivincita del poliziesco", un'intervista a Stefano Locati, che illustra l'evoluzione della cinematografia di Hong Kong (26'). "Come è stato realizzato Beast Stalker": making of (14') con scene del film, interviste e curiosità sulla lavorazione. "Dietro le quinte" (25') mostra in dettaglio la realizzazione di alcune tra le più spettacolari sequenze del film, tra cui il devastante incidente iniziale. Seguono Interviste al regista e agli interpreti principali (58') con il regista e il cast, comprese le due giovanissime interpreti delle sorelline. Per concludere, 21 minuti di scene tagliate o estese, con tre sequenze che avrebbero dovuto essere inserite come epilogo della storia.