"In una società dominata dalla comunicazione, diventa sempre più importante informare senza veli". Così il direttore Luciano Barisone ha introdotto la nuova edizione del suo Festival dei Popoli, che si è aperto ieri a Firenze e proseguirà fino al 7 novembre.
Trattasi della 50a edizione di una prestigiosa manifestazione dedicata interamente al documentario e che porterà nella città toscana più di 80 opere, di cui 6 anteprime mondiali, 4 europee e 37 italiane. In più, per festeggiare il cinquantennio, una pellicola-omaggio ripercorrerà i primi anni del Festival, insieme ad una retrospettiva di 24 cortometraggi che all'epoca furono alla base della nascita di correnti come il "Direct Cinema" americano, il "Free Cinema" inglese e la "Nouvelle Vague" francese.
Marjane Satrapi, disegnatrice e regista di Persepolis, è forse il nome più noto all'interno della giuria che presiederà il concorso e che vanta comunque la presenza di altre personalità come il regista brasiliano Karim Ainouz, il produttore Christian Baute (Funny Games di Haneke, Vincere di Bellocchio), il documentarista italiano Leonardo di Costanzo e le produttrice indipendente Tanja Meding.
Per avere tutte le informazioni sul Festival dei Popoli, dagli orari a tutti i film in programma, potete consultare il sito ufficiale della manifestazione.