Sta per uscire nelle sale l'attesissimo Harry Potter e il principe Mezzosangue (qui trovate la nostra recensione), ma intanto la troupe ha già iniziato la produzione dell'ultima parte della storia del maghetto, Harry Potter e i Doni della Morte, che uscirà in due parti, una il 19 novembre 2010, l'altra il 15 luglio 2011.
Il produttore David Heyman ha rivelato che i due film saranno molto diversi. La prima parte sarà come una sorta di inquietante road movie. "Ne siamo davvero entusiasti, è così intensa e cruda come storia. Ci troviamo davvero lontani da Hogwarts e ci sono questi tre ricercati che sono inseguiti dai Mangiamorte. Sarà un momento emozionante". Riguardo la seconda parte invece, il regista David Yates preannuncia che sarà "Un grande racconto epico con enormi battaglie, e sarà molto movimentato perchè dovrà concludere l'intera opera".
Heyman ha aggiunto che il modo di adattare i romanzi al cinema sta seguendo la decisione di Alfonso Cuaron (il regista di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban), di seguire la storia solo dal punto di vista di Harry Potter. "Questo ha reso necessarie alcune omissioni nelle parti che riguardano le storie di Hermione o Ron e che non sono parte di quella di Harry". Il film sarebbe stato diviso in due parti proprio perché nel lunghissimo romanzo non c'è quasi nulla che non sia legato ad Harry Potter e questo rendeva impossibile fare troppi tagli. "Alla fine abbiamo deciso che avremmo fatto due film. C'è così tanto materiale nel settimo libro, quindi dividerlo in due parti era la migliore scelta che potessimo fare per adattare al meglio il romanzo".
Altra dichiarazione importante ha riguardato il finale del film (avviso spoiler per chi non avesse letto il libro). Il romanzo si conclude con Harry e i suoi amici che mandavano 19 anni dopo i loro figli alla scuola di Hogwarts. Come poter realizzare questa scena? Voci sostenevano che la produzione avrebbe potuto far uso della stessa tecnica di Il curioso caso di Benjamin Button. "Sì, è vero, potremmo usare le tecnologie di Benjamin Button, ma del resto abbiamo degli attori che hanno 20 anni e dobbiamo far sembrare che ne abbiano solo quasi quaranta. Non è così estremo come il film di Benjamin Button, ma posso assicurarvi che in quelle parti vedrete comunque Daniel, Rupert e Emma e non altri attori".
(Fonte: Sci-fi Wire)